pag. 5                             Indice Tanzania

Mentre risaliamo sul nostro mezzo ci superano alcuni pastori che portano al mercato un gregge di capre. E altri gia' li avevamo visti prima per la strada.

Salendo ancora il panorama diventa ancora piu' vasto, e si vede ancora il lago Manyara sottostante.

Raggiungiamo quindi il culmine della scarpata dove la strada torna a farsi pianeggiante, e il tempo diventa un po' piu' nuvoloso.

Ogni tanto si incontrano persone a piedi, cosa molto frequente sulle strade tanzaniane, le quali si muovono usando il mezzo di trasporto piu' antico del mondo, cioe' i piedi. Questa e' una  caratteristica che vedremo spesso durante il viaggio.

Superiamo la polverosa cittadina di Karatu, e giunti presso la localita' di Oldeani, prendiamo una deviazione a sinistra dove inizia la strada per il lago Eyasi.

La strada e' sterrata e in certi tratti anche piuttosto sconnessa, e procediamo ad andatura moderata. Incontriamo solo pochissimi veicoli in transito, che sollevano, come anche noi del resto,  un gran polverone.

Incontriamo per la strada un pastore con alcuni asinelli, e sara' quasi l'unico incontro che faremo; la zona che attraversiamo infatti e' completamente arida, e quasi disabitata.

I panorami pero' sono grandiosi, su zone di boscaglia molto rada e riarsa dal sole, con sullo sfondo le montagne.

Un paio di volte ci fermiamo per fare qualche foto e fare anche due passi sul terreno riarso.

Come vegetazione si vedono solo rade pianta  di acacia dalle lunghissime spine.

Giungiamo nei pressi della zona del lago, e del principale centro abitato della zona, Ghorofani, anche se la zona e' sempre molto secca e con pochissime abitazioni molto semplici. Qui  facciamo salire una persona che ci accompagnera' a visitare le tribu degli Hadzabe.

Prendiamo una stradina che a tratti non e' altro che una pista e procediamo lentamente sul terreno sconnesso, senza problemi grazie alla robustezza del nostro mezzo. Gli Hadzabe sono le ultime tribu' di cacciatori raccoglitori della Tanzania e dell'intera Africa; non coltivano, non allevano animali, e vivono di caccia e raccolta, ad esempio del miele, di erbe, bacche, frutta, tuberi e radici.

Ci inoltriamo nel letto completamente in secca di un corso d'acqua di dimensioni notevoli, e dopo aver percorso un tratto sulle sue sponde lasciamo il nostro mezzo e proseguiamo a piedi. Dopo un breve tratto troviamo le tracce della tribu' che stiamo cercando, alcune capanne, o meglio rifugi rudimentali alti poco piu' di un metro, fatti usando degli arbusti e robuste piante erbacee. Delle persone pero' non c'e' traccia, sono evidentemente in giro a caccia di prede o a raccogliere qualcosa.

Ritorniamo quindi indietro, seguendo sempre il corso del fume in secca, e ci ridigiamo verso un'altra zona dove la nostra guida dice che potremo forse trovare qualcuno; nel letto del fiume incontriamo alcuni pastori con del bestiame, pero' ancora nessuna traccia degli Hadzabe.

Cominciamo ad avvistare, tra la rada vegetazione, anche diversi alberi di baobab, che spiccano ovviamente per le loro dimensioni.

Raggiungiamo una bella zona pianeggiante dove si trovano diversi grandi baobab, e lasciamo di nuovo il nostro mezzo proseguendo a piedi.

                                           Indice Tanzania