pag. 15 Indice Tanzania |
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domenica 26 agosto |
Verso meta' pomeriggio arriviamo nei pressi del cratere di Ngorongoro, che gia' avevamo visto di passaggio tre giorni prima, e ci dirigiamo verso la nostra sistemazione per la notte, presso l'Ngorongoro Sopa Lodge. La posizione presso cui si trova e' splendida, proprio sull'orlo del cratere.
Ci sistemiamo e ci riposiamo un po' apprezzando la frescura del luogo, dal momento che ci troviamo a circa 2200 metri di quota. Il panorama e' spettacolare, con il sole al tramonto sull'enorme cratere del diametro di circa venti chilometri. Un po' piu' tardi ci rechiamo per cena nel panoramico locale centrale, e poi prima di andare a dormire apprezziamo ancora il fresco panorama notturno che si gode da questa posizione.
Al mattino sembra che nella notte sia caduta una leggera pioggerella, ma forse e' solo l'umidita' notturna condensata.
Comunque ora splende un bel sole e dopo colazione ci prepariamo per la visita odierna al cratere di Ngorongoro, che da qui si vede in tutta la sua grandezza.
Ritroviamo Emanuel e il nostro mezzo e prendiamo la stradina che ci porta all'interno del cratere, attraversando alcune zone di bosco fitto e boscaglia che si fa sempre piu' rada.
Giunti nel cratere vero e proprio la strada comincia a scendere, non ci sono piu' alberi e passiamo in una zona di savana.
Sugli alberelli rimasti si vede ogni tanto qualche piccolo uccello.
Dopo alcuni chilometri giungiamo quindi in vista del fondo della discesa nel cratere.
Giunti sul fondo del cratere, iniziamo a percorrere una delle piste sterrate che lo attraversano, tra grandi distese sconfinate e giallastre di erba secca.
A un certo punto Emanuel rallenta fino quasi a fermarsi, e ci segnala proprio a bordo della pista alcune grosse impronte fresche fresche; si tratta di impronte di leoni che non devono essere lontani.
In lontananza cominciamo a scorgere branchi di animali, si tratta in questo caso in gran parte di gnu (con qualche zebra), gnu che a differenza del Serengeti qui non compiono la grande migrazione.
Avvistiamo in lontananza anche un bel coyote, che probabilmente sta puntando qualche preda in mezzo all'erba.
Non mancano anche gli ungulati, come ad esempio qualche gazzella di Grant dalle lunga corna.
A Proseguiamo e ci rechiamo in una zona dove si trovano gia' un paio di altri mezzi. Il motivo e' la presenza, poco distante, di un paio di leonesse placidamente sdraiate sull'erba. Spento il motore ci mettiamo ad osservarle, e queste dopo un po' si alzano e lentamente si avvicinano a noi.
Giunte nei pressi degli automezzi, si sdraiano placidamente all'ombra di questi, evidentemente cercando un riparo al sole, dal momento che in questa zona non ci sono alberi; abbiamo cosi' la possibilita' di osservarle da vicinissimo con tutta calma!
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