Giungiamo quindi in una
piazzetta posta ad uno dei livelli piu' alti della citta', dalla quale si hanno
vedute panoramiche sulla citta' e sulla pianura circostante. Qui si trovano
inoltre, straordinariamente ben conservati, i resti di un tempio romano
dell'eta' di Augusto; diverse colonne con capitelli corinzi si trovano sopra di
un alto podio, e si sono cosi' ben conservate grazie al fatto che erano
inglobate in una costruzione che li ha protetti per secoli.
Continuiamo
ancora per un po' ad aggirarci per le vie e piazzette della cittadina davvero
dotata di fascino, e quindi per cena troviamo un localino tra i migliori di
tutto il nostro viaggio, senza pretese particolari ma con una cucina tipica
davvero di valore. Quindi nel buio della sera ritorniamo in leggera discesa alla
nostra tranquilla pensione.
Il mattino dopo
dedichiamo ancora un paio d'ore alla visita della citta', e dapprima ci rechiamo
ancora nella piazza principale per la colazione in un bar pasticceria fornito di
ogni dolce immaginabile. Quindi ci rechiamo presso uno dei monumenti piu' famosi
della citta', situato a fianco di una delle maggiori chiese della citta', la
chiesa di san Francesco.

Si tratta
della Capela dos Ossos, una cappella piuttosto lugubre ma molto realistica e
rappresentativa della evanescenza della vita umana. La cappella, le pareti e le
colonne che la sostengono, sono interamente ricoperte con le ossa di diverse
migliaia di scheletri umani, appartenenti in granparte a frati francescani
sepolti in cimiteri e chiese della zona.

Con un ultima passeggiata per le vie
davvero pittoresche di alcuni quartieri ritorniamo quindi alla nostra pensione
dove carichiamo i bagagli sul nostro mezzo e, dopo un'altra manovra attenta per
la strettissima stradina di uscita riprendiamo la nostra strada in direzione di
Lisbona.
Nei dintorni
di Evora si trova la maggiore concentrazione di siti megalitici e megaliti
di tutta la penisola iberica, fatto dovuto probabilmente alla presenza in zona
di tre fiumi che hanno favorito gli insediamenti. Dopo alcuni chilometri
prendiamo una stradina che ci conduce attraverso a splendidi boschi di querce da
sughero.
Passiamo
senza fermarci accanto ad un paio di siti dove si trovano un paio di alti menhir
e, posteggiata quindi l'auto e percorse a piedi alcune centinaia di metri,
giungiamo presso il sito piu' famoso, di Almendres. Qui si trovano concentrati
circa un centinaio di menhir in genere costituita da grandi pietroni lisciati e
qualcuno anche decorato, risalenti a circa 7000 anni fa e costituenti davvero
uno straordinario monumento vista l'epoca a cui risalgono

Riprendiamo
quindi la strada e dopo un altro paio d'ore giungiamo in vista di
Lisbona, citta' molto bella affacciata sul mare che alcuni di noi gia' avevano
visitato ben diciotto anni fa. Percorriamo un lungo ponte che attraversa il rio
Tejo che in prossimita' della citta' forma una vasta baia.
Ci
rechiamo nella zona semicentrale dove ieri avevamo individuato un albergo
discreto con camere libere. Qui constatiamo che l'albergo ci piace, e' a tre
stelle ma con caratteristiche anche superiori, con camere ancora libere a poco piu' di trenta
euro a testa, e decidiamo quindi immediatamente di fermarci qui, e per le
prossime tre notti. Unica condizione e' di prenotare su internet ma la ragazza alla
reception ci concede di usare la locale stazione internet e cosi' in una
mezz'oretta siamo sistemati. Visto che e' l'una passata ci rechiamo quindi a
pranzo in un ristorantino proprio davanti all'albergo dove cominciamo ad
apprezzare la cucina portoghese con le famose sardine. Dopo pranzo
decidiamo quindi di iniziare la visita della citta', prendendo la metro che si
trova proprio a pochi metri dal nostro albergo, albergo che avevamo scelto anche
per questa comodissima opportunita'.

In poche
fermate di metro siamo quindi proprio al centro di Lisbona, la piazza da
Figueira. Ci troviamo nel quartiere di Baixa e Rossio, uno dei piu' centrali e
famosi della citta'.

A pochissima
distanza si trova la piazza Dom Pedro IV, primo imperatore del Brasile, con la
statua omonima posta su di un'alta colonna. Ci aggiriamo per un po' nelle due
belle
piazze affollate di persone e di turisti. Dalla piazza Dom Pedro IV, in
direzione ovest, si dipartono diverse vie in salita che conducono ai quartieri
di Chiado e Barrio Alto, e quindi ci dirigiamo in questa direzione.
Indice Spagna e Portogallo
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