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sabato 2 agosto

Percorriamo alcune strade in salita e quindi giungiamo presso una bella piazzetta alberata, in posizione panoramica, che e' il cosiddetto giardino di San Pietro di Alcantara, dal quale si ha una magnifica veduta della citta'.

A poca distanza si vede la grande baia formata dal rio Tejo e i quartieri piu' lontani. Ci riposiamo un po' sotto l'ombra degli alberi, anche se la temperatura pur essendo calda  e' sempre gradevole.

Riprendiamo quindi la nostra passeggiata e giungiamo presso una delle attrattive piu' famose della citta', l'Ascensor da Gloria. Si tratta in pratica di una funicolare, su di un percorso piuttosto ripido del 18%, che consente di scendere fin nella piazza sottostante, la piazza dos Restauradores molto vicina alle altre due piazze da cui eravamo partiti. Le carrozze risalgono ai primi del '900 e ci consentono di fare un breve ma pittoresco percorso.

Giunti nella piazza ci dirigiamo quindi verso il rio Tejo e la sua baia.

Percorse alcune centinaia di metri giungiamo in quella che e' la piazza principale di Lisbona, la piazza do Comercio, con al centro una grande statua equestre del re Dom Jose I che regno nel '700. Qui si trovava il palazzo reale che ando' distrutto nel grande terremoto che colpi' Lisbona nel 1755, il maggiore terremoto mai verificatosi in Europa e che causo' danni gravissimi alla citta'.

La piazza verso sud termina sul rio Tejo, o meglio la baia che qui forma.

Sulla piazza si affaccia l'imponente arco da Victoria, coronato da statue di portoghesi illustri, e da qui si diparte una delle vie piu' famose ed eleganti della citta', la rua Augusta.

Ci inoltriamo quindi per questa via animata ed elegante, ricca di negozi e di artisti di strada, prima di ritornare quindi nei pressi della piazza do Comercio e di riprendere il metro per ritornare al nostro albergo.

Il nostro hotel si trova in una zona semicentrale ma piuttosto bella, con un'ampia distesa verde proprio di fronte che abbiamo modo di esplorare visto che c'e ancora luce; la citta' e' certamente molto cambiata, in meglio, da quando eravamo venuti diciotto anni fa. Per cena rimaniamo in zona e ci rechiamo in una via poco distante dove troviamo un piccolo ristorantino specializzato in cucina di pesce.

Il mattino dopo  prendiamo il nostro automezzo, che avevamo lasciato in un vicino parcheggio sotterraneo, e ci dirigiamo verso una delle maggiori attrattive dei dintorni di Lisbona, la cittadina di Sintra.

La zona e' molto bella e ricchissima di vegetazione e di zone boscose, con grandi parchi. L'attrattiva principale e' comunque il Palacio Nacional, o palazzo reale, caratterizzato esternamente da due colossali camini conici delle cucine, alti ben trentatre metri, che si vedono gia' da lontano. Ci fermiamo poco distante dal centro di Sintra e ci avviamo quindi per la visita del palazzo, che diciotto anni fa avevamo potuto vedere solo dall'esterno dal momento che eravamo capitati proprio nel giorno settimanale di chiusura.

Il palazzo e' un singolare complesso di molti edifici uniti da vari cortili, scale, gallerie; fu terminato nel XVI secolo ma in realta' presenta elementi di varie architetture, dalla medievale alla gotica alla moresca alla manuelina.

Ci aggiriamo per le splendide sale che vi si trovano, arricchite a volte da splendidi e antichi azulejos, le tipiche decorazioni portoghesi e spagnole costituite di piastrelle smaltate; incontriamo anche splendidi esempi di mobili intarsiati.

Da qualcuno dei cortili all'aperto si puo' anche scorgere la mole del castello dos Mouros che domina Sintra a piu' di 400 metri di altitudine; il castello risale al IX secolo e all'epoca moresca, e purtroppo non avremo tempo di visitarlo, l'avevamo comunque gia' visto nella nostra precedente visita di diciottto anni fa, ed era veramente suggestivo passeggiare tra le sue antiche pietre.

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