Riprendiamo quindi la strada
sotto un cielo plumbeo e in serata ritorniamo a Vilanova de Arousa e al nostro
albergo. Il giorno prima avevamo avuto notizia che in Vilanova questa sera ci
sarebbe stata una festa con un concerto. Decidiamo quindi di recarci presso la
piazza principale dove arriviamo dopo una passeggiata di una mezz'oretta,
visto anche che il tempo e' abbastanza migliorato e non piove piu'. Nel paese
troviamo allestita una struttura con un attrezzato servizio di ristoro e
facciamo quindi cena con questi piatti tipici. A seguire ci spostiamo nella
piazza adiacente dopo inizia un interessante concerto di musica celtica e
galiziana di un complesso famoso nel suo genere.
Nella notte il tempo peggiora
di nuovo e piove parecchio. Al mattino le piogge continuano, e le previsioni del
tempo, per oggi e i giorni seguenti non sono per nulla confortanti. Decidiamo allora di cambiare il nostro
itinerario originale, che prevedeva per oggi di spostarci al nord, a La Coruna,
e nei giorni seguenti di visitare le zone circostanti nel nord della Spagna.
E quindi decidiamo di dirigerci di nuovo a sud, di ritornare in Portogallo e di
andare a visitare le regioni a nord di questo paese, il Minho, dove tra l'altro
si trova l'unico parco nazionale del Portogallo, il parco di Peneda-Geres, e la
regione di Tras-os-Montes, situata a nord-est, una zona particolare
e tradizionalmente piuttosto secca; speriamo almeno li' di trovare un tempo
migliore! Percorriamo delle stradine che attraversano delle belle zone
molto verdi e boscose, e tratti collinosi. Passiamo anche accanto ad una bella
foresta di eucalipti con alcuni esemplari giganteschi, mentre il tempo e' sempre
parecchio piovoso.
Giunti
in Portogallo siamo, di nuovo, nella regione di Minho. Questa regione si
caratterizza tra l'altro per molte spiagge grandiose, che non hanno nulla da
invidiare sotto questo aspetto alle spiagge caraibiche. Visto che ora, al
contrario dell'andata, abbiamo del tempo a disposizione, ne approfittiamo per
visitarne qualcuna, anche se il tempo e' sempre inclemente, pero' piove molto
meno intensamente che non piu' a nord.
Giungiamo
quindi, di nuovo, nella bella cittadina di Viana do Castelo e visto che e' quasi
l'una cerchiamo un ristorantino per pranzo, e lo troviamo vicino al porto. Il
tempo e' sempre piuttosto brutto con frequenti rovesci, pero' dopo pranzo
la pioggia diminuisce di molto e si riduce ad una fine pioggerella. Ne
approfittiamo allora per vedere ancora qualche bella spiaggia e ritorniamo
qualche chilometro sulla strada verso nord e ci fermiamo un po' alla grandiosa
spiaggia di Carreco, facendo anche qualche breve passeggiata sulla sabbia dove qua e la' affiorano
anche delle rocce battute dalle onde e dal vento.
Quindi
facciamo ancora qualche chilometro e ci fermiamo presso un'altra spiaggia
grandiosa, quella di Paco, facendo ancora una breve passeggiata con uno sguardo
all'oceano tempestoso.
Prendiamo
quindi la strada che si dirige verso l'interno, in direzione est, dirigendoci
verso il parco Peneda-Geres. Il parco e' famoso tra l'altro per la flora e
l'ambiente paesaggistico, e infatti, anche se non siamo ancora nella zona di
parco vero e proprio, giungiamo in zone molto belle, boscose e con grandi massi
di granito che spuntano tra la vegetazione, e con la nebbia che a tratti scende. Tra l'altro siamo ormai nel pomeriggio inoltrato e dobbiamo cercare
una sistemazione per la serata. Ci fermiamo quindi prima nel paese di Ponte de Lima e
poi in quello di Ponte da Barca, pero' dobbiamo constatare che gli alberghi non hanno piu' posti
disponibili, o sono esageratamente cari.
Proseguiamo
quindi il percorso su stradine sempre piu' strette e minuscoli paesini.
All'improvviso, tra la nebbia che avvolge ogni cosa ci appare una processione
religiosa dal sapore antico. Una delle caratteristiche di questa zona e'
anche quella
di avere conservato ancora non solo un ecosistema antico ma anche uno stile di
vita particolare.
Il
nostro navigatore, in zone particolari come questa, con moltre stradine che si
intersecano, a tratti sembra non abbia piu' le idee
molto chiare, mentre ci pare difficile trovare una sistemazione in queste zone
piuttosto sperdute. Decidiamo allora di dirigerci subito verso un centro piu' grande,
la citta' di Braga che non e' molto distante, e che tra l'altro e' la
terza citta' del Portogallo. Verso sera la raggiungiamo e
troviamo subito un albergo in centro dove ci sistemiamo. Per cena ci avviamo
quindi a piedi nel bel centro storico e, chiedendo informazioni ad un signore,
questi gentilmente ci accompagna fin presso un ottimo ristorante dove abbiamo
modo di concludere la bella e lunga giornata, con un'ultima passeggiata notturna
per le vie pedonali del centro davvero interessanti.

Il mattino dopo diamo ancora
un'occhiata alle pittoresche case del centro storico, peccato non avere piu'
tempo per altre visite, e quindi carichiamo i
bagagli e riprendiamo la strada in direzione del parco Peneda-Geres.
Le
nostre aspettative per quanto riguarda il tempo nel frattempo si realizzano in
pieno. A Braga c'era ancora qualche nuvola ma successivamente si fa strada un
bel sole e la pioggia della Galizia e' solo piu' un ricordo. Proseguiamo tra
paesaggi collinosi con boschetti sparsi. Il parco tra l'altro e' anche rinomato
per la fauna, in alcune zone sono presenti anche diversi esemplari di
lupo, anche se non ne vediamo.
Un'altra
caratteristica del parco e' la ricchezza geologica. Infatti vi si trovano ben
dodici diversi tipi di formazioni di granito, risalenti ad alcune centinaia di
milioni di anni fa. In certe zone avvistiamo infatti dei grandi massi di
granito, come gia' ci era successo nella giornata di ieri.
Arriviamo
quindi presso la localita' di Lindoso, una delle zone principali del parco.
Visitamo l'ufficio turistico e quindi ci avviamo a piedi su di una vicina
spianata dove si trova la maggiore attrattiva della zona, un nutrito gruppo di
'espigueiros', i piccoli depositi in granito per la maturazione del mais di cui
avevamo gia' visto qualche esemplare.

Qui pero'
sono veramente numerosi e alcuni anche piuttosto antichi, e ci aggiriamo per un
po' tra le curiose costruzioni che ricordano dei mausolei, ma solo per la forma
esteriore.
Indice Spagna e Portogallo
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