La
temperatura dell'acqua pero' e' decisamente bassina, forse a causa del
vento che spira da qualche giorno e causa correnti particolari del
mare, e quindi nessuno si azzarda a fare il bagno, tra i non
molti bagnanti che si trovano sulla spiaggia. Rimaniamo comunque in
loco a goderci la giornata discreta fino quasi al tramonto.
Riprendiamo
quindi il nostro mezzo e in pochi minuti ritorniamo a Sciacca, fermandoci
qualche minuto presso il molo del porto turistico da cui si ha una veduta
completa della cittadina che sorge su di un pendio digradente verso il mare.
Per cena ci rechiamo presso il porto
commerciale, che non avevamo ancora visitato, in un ristorantino da cui si ha
una bella veduta del porto e dei molti pescherecci che qui si trovano.
Il
mattino dopo ci alziamo un po' piu' presto perche' la giornata di oggi
sara' dedicata ad una visita impegnativa, Agrigento e la valle dei
Templi. Partiamo avendo poco piu' di 60 chilometri di strada, facendo
solo una sosta presso un bar per un caffe' e per farci preparare alcuni
panini per pranzo. Ammiriamo anche la sezione dei gelati con delle
vasche ricolme, e la signora al banco ci dice che entro sera saranno
tutte vuote !

Arriviamo
nella valle dei Templi e lasciamo la nostra auto in un piccolo
parcheggio. Quindi prendiamo un bus navetta che in pochi minuti ci
porta fino all'ingresso principale e piu' comodo. Qui troviamo
parecchia gente in coda alla biglietteria, pero' riusciamo comunque ad
entrare piuttosto rapidamente. Il percorso principale di visita
compie una leggera discesa da cui si ha un bel panorama sulla zona
circostante.
Il
primo tempio che si incontra e' il tempio di Hera o Giunone per i
romani. E' un tempio dorico costruito attorno alla meta' del V
secolo a.C.
Proseguendo
si trovano i resti di una necropoli di epoca paleo- cristiana,
con numerose tombe ad arcosolio ricavate nello spessore della parete
rocciosa che delimita a sud la collina dei templi.
 Giungiamo
cosi' in vista del tempio piu' famoso, il tempio della
Concordia. In zona si trovano molte piante di mandorlo con i
frutti pressoche' maturi.
Lungo lo scosceso versante della collina si trova diversa vegetazione mediterranea, con molte piante di fico d'india.
Giunti
presso il tempio della Concordia ci fermiamo un bel po' ad ammirare e
fotografare questo che e' sicuramente uno degli edifici classici piu'
famosi e meglio conservati del mondo greco. La sua splendida
conservazione, nonostante i molti e rovinosi terremoti avvenuti in zona
nel corso dei secoli, e' dovuta al fatto che e' stato costruito in una
zona molto favorevole dal punto di vista geologico, con uno strato di
argilla che ha funzionato da ammortizzatore per le forti scosse che
invece hanno sconvolto quasi tutti gli altri templi esistenti.
Continuiamo
quindi il percorso e dopo alcune centinaia di metri entriamo in
un'altra area superando la strada esterna mediante una passerella
pedonale. Qui si trova la vasta area del tempio di Giove Olimpico, uno
dei piu' grandi dell'antichita'. Purtroppo del tempio rimane ora solo
un grande cumulo di rovine accatastate.
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