pag. 7 Indice Namibia |
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3 settembre, martedi'
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Oggi ci svegliamo presto perche' ci aspetta la tappa piu' lunga e impegnativa del viaggio. Quando la notte sta ancora lasciando posto al giorno torniamo per colazione, i cui orari iniziano alle 6, alla reception. Quindi verso le 7partiamo in direzione nord-ovest.
Pochi chilometri dopo Aus svoltiamo a sinistra sulla strada sterrata C13 che percorreremo per un centinaio di chilometri. Il 'traffico' e' ancora piu' scarso del solito, forse un veicolo ogni quarto d'ora. La strada sterrata e' tutto sommato in condizioni accettabili, ma non consente velocita' oltre i 60-70 chilometri orari.
Verso meta' mattinata giungiamo nella localita' di Helmeringha-usen. Qui vediamo, dopo molta strada nel piu' completo deserto, qualche abitazione. Ci fermiamo presso un emporio dove facciamo qualche acquisto e quindi riprendiamo il nostro lungo cammino odierno con la strada C14, che dovremo percorrere per quasi trecento chilometri.
Poco dopo mezzogiorno, dopo altri 140 km, giungiamo presso la sperduta cittadina di Maltahohe, e siamo di nuovo come tre giorni fa nella regione di Hardap. Qui facciamo rifornimento presso un distributore e qualche acquisto nel negozietto annesso, con alcuni poveri ragazzetti che ci chiedono l'elemosina. Il negozietto ha anche l'insegna ristorante, ma in realta' non c'e' praticamente nulla se non alimenti confezionati e quindi ripartiamo.
Viaggiamo ancora per diversi chilometri in zone sempre semideserti-che, incontrando solo sempre al massimo una boscaglia molto rada, ma senza avvistare animali, cercando invano un posto all'ombra per fare pranzo con le nostre provviste. Ad un certo momento posteggiamo quindi a bordo strada e usufruendo dell'ombra molto rada di alcuni bassi alberi piuttosto rinsecchiti poco distanti, ci fermiamo a pochi metri dalla sede stradale, e qui facciamo un veloce pranzo frugale con le nostre provviste, senza timore di essere impolverati da qualche veicolo di passaggio visto che il transito medio e' sempre a quanto pare di 4-5 veicoli all'ora.
Raggiungiamo quindi la zona dei monti Naukluft, sul bordo orientale del Namib, e vicinissimi al parco nazionale Namib-Naukluft. Profonde gole sono scavate in questi monti antichissimi, e in una di queste scorgiamo un gruppetto di scimmie poco lontano dalla strada.
Finalmente raggiungiamo la localita' di Solitaire, un piccolo insediamento ma frequentato perche' non dista molto da alcuni dei luoghi piu' famosi della Namibia come Sesriem e Sossulvei. Ormai mancano poco piu' di 30 km a destinazione e prendiamo la strada C19, verso sud, strada che e' in condizioni piuttosto precarie, le peggiori di oggi, forse per il maggiore passaggio di veicoli, che ci costringe ad una andatura piuttosto lenta, e in poco meno di un'ora giungiamo al cancello che indica la nostra sistemazione per la serata, il Namib desert lodge.
Un guardiano all'ingresso del cancello ci accoglie e ci indica di proseguire per i pochissimi chilometri che ormai mancano. Poco prima delle 17 riusciamo cosi' a sistemarci al termine della lunga giornata di viaggio dove abbiamo percorso piu' di 450 km praticamente tutti su strade sterrate, e cominciamo ad esplorare il magnifico complesso in cui ci troviamo, il Namib desert lodge.
Il lodge si trova ai piedi di una cresta di dune fossili di sabbia risalenti a 20 milioni di anni fa, mentre ora siamo a circa 100 chilometri di distanza dall'oceano. Fa sempre piuttosto caldo ma la bassissima umidita' inferiore al 20% rende il caldo non particolarmen-te fastidioso. Il complesso ha anche due piscine di cui pero' non usufruiamo..
Nel terreno adiacente al complesso, solo separati da un basso steccato, pascolano due grossi orici, mentre un facocero, evidentemente domestico, pascola tranquillamen-te nei prati interni, insieme a parecchie galline faraone. Ci riposiamo un po' alla fine della lunga giornata e in serata ci rechiamo per cena nella zona apposita, all'aperto visto che il clima e' diventato gradevole nonostante un po' di vento, per usufruire del ricco buffet.
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