Oggi ci svegliamo presto perche' ci aspetta
la tappa piu' lunga e impegnativa del viaggio. Quando la notte sta ancora
lasciando posto al giorno torniamo per colazione, i cui orari iniziano alle 6, alla
reception. Quindi verso le 7partiamo in direzione nord-ovest.
Pochi
chilometri dopo Aus svoltiamo a sinistra sulla strada sterrata C13 che
percorreremo per un centinaio di chilometri. Il 'traffico' e' ancora piu' scarso
del solito, forse un veicolo ogni quarto d'ora. La strada sterrata e' tutto
sommato in condizioni accettabili, ma non consente velocita' oltre i 60-70
chilometri orari.
Verso meta' mattinata
giungiamo nella localita' di Helmeringha-usen. Qui vediamo, dopo molta strada
nel piu' completo deserto, qualche abitazione. Ci fermiamo presso un emporio
dove facciamo qualche acquisto e quindi riprendiamo il nostro lungo cammino
odierno con la strada C14, che dovremo percorrere per quasi trecento chilometri.
Poco dopo mezzogiorno, dopo altri 140 km,
giungiamo presso la sperduta cittadina di Maltahohe, e siamo di nuovo come tre
giorni fa nella regione di Hardap. Qui facciamo rifornimento presso un
distributore e qualche acquisto nel negozietto annesso, con alcuni poveri
ragazzetti che ci chiedono l'elemosina. Il negozietto ha anche l'insegna
ristorante, ma in realta' non c'e' praticamente nulla se non alimenti
confezionati e quindi ripartiamo.
Viaggiamo ancora per diversi chilometri in zone sempre
semideserti-che, incontrando solo sempre al massimo una boscaglia molto
rada, ma senza avvistare animali, cercando invano un posto all'ombra per fare
pranzo con le nostre provviste. Ad un certo momento posteggiamo quindi a bordo
strada e usufruendo dell'ombra molto rada di alcuni bassi alberi piuttosto
rinsecchiti poco distanti, ci fermiamo a pochi metri dalla sede stradale, e qui
facciamo un veloce pranzo frugale con le nostre provviste, senza timore di
essere impolverati da qualche veicolo di passaggio visto che il transito medio
e' sempre a quanto pare di 4-5 veicoli all'ora.
Raggiungiamo quindi la zona
dei monti Naukluft, sul bordo orientale del Namib, e vicinissimi al parco
nazionale Namib-Naukluft. Profonde gole sono scavate in questi monti
antichissimi, e in una di queste scorgiamo un gruppetto di scimmie poco lontano
dalla strada.
Finalmente
raggiungiamo la localita' di Solitaire, un piccolo insediamento ma
frequentato perche' non dista molto da alcuni dei luoghi piu' famosi della
Namibia come Sesriem e Sossulvei. Ormai mancano poco piu' di 30 km a
destinazione e prendiamo la strada C19, verso sud, strada che e' in condizioni
piuttosto precarie, le peggiori di oggi, forse per il maggiore passaggio di
veicoli, che ci costringe ad una andatura piuttosto lenta, e in poco meno di
un'ora giungiamo al cancello che indica la nostra sistemazione per la serata, il
Namib desert lodge.
Un guardiano
all'ingresso del cancello ci accoglie e ci indica di proseguire per i pochissimi
chilometri che ormai mancano. Poco prima delle 17 riusciamo cosi' a sistemarci
al termine della lunga giornata di viaggio dove abbiamo percorso piu' di 450 km
praticamente tutti su strade sterrate, e cominciamo ad esplorare il magnifico
complesso in cui ci troviamo, il Namib desert lodge.
Il lodge si trova ai piedi di una cresta di dune fossili
di sabbia risalenti a 20 milioni di anni fa, mentre ora siamo a circa 100
chilometri di distanza dall'oceano. Fa sempre piuttosto caldo ma la
bassissima umidita' inferiore al 20% rende il caldo non particolarmen-te
fastidioso. Il complesso ha anche due piscine di cui pero' non usufruiamo..
Nel terreno adiacente al complesso, solo separati da un basso
steccato, pascolano due grossi orici, mentre un facocero, evidentemente
domestico, pascola
tranquillamen-te nei prati interni, insieme a parecchie galline faraone. Ci
riposiamo un po' alla fine della lunga giornata e in serata ci rechiamo per cena
nella zona apposita, all'aperto visto che il clima e' diventato gradevole
nonostante un po' di vento, per usufruire del ricco buffet.
Indice Namibia
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