La
strada a volte e' amplissima, ma comunque incontriamo pochissimi altri veicoli.

Incontriamo invece
alcune volte dei greggi di capre, l'attivita' principale Herero e' infatti
quella dell' allevamento e pastorizia.
Giungiamo nei pressi della
citta' di Khorixas, e svoltiamo a destra verso est sulla bella strada asfaltata
C39. A sinistra verso ovest ci sarebbero alcune interessanti attrattive, come
una grande foresta pietrificata, e le famose incisioni rupestri di
Tywelfontein, ma purtroppo non abbiamo il tempo per queste visite.
Prima delle 16 giungiamo alla nostra destinazione per
la serata, il Damara Mopane Lodge. Il complesso e' formato da molte decine di
casette edificate su di una pianta a semicerchio con design a labirinto.
Il nome del complesso deriva dal fatto che e' ricco di alberi di
mopane, chiamato anche albero farfalla per la forma delle foglie. Ogni casetta
ha sul retro un piccolo orto adiacente con una curata coltivazione di verdure
fresche, il nostro ha alcuni filari di insalata. Sul davanti c'e' anche un
albero di papaia con grossi frutti.
Nonostante la grandezza del
complesso attualmente sembra poco affollato. Per cena ci rechiamo nell'edificio
centrale per un buon servizio a self-service.
Oggi ci aspetta una tappa
abbastanza breve e facile di circa 200 chilometri in direzione nord verso il
parco Etosha. La strada e' asfaltata e il paesaggio circostante costituito da
una boscaglia. In queste zone infatti le piogge sono molto piu' abbondanti che
nei deserti o sulla costa, pur essendo sempre moderate, ma possono superare i
300 millimetri all'anno.
Superiamo la citta' di Outjo e prendiamo la strada C38 in
direzione nord. Dopo alcuni chilometri vediamo sulla sinistra il lodge che ci
ospitera' per la sera ma proseguiamo per la nostra strada, ci sistemeremo li'
nel pomeriggio. Giungiamo cosi' all'ingresso meridionale del parco Etosha,
l'Anderson Gate. Poco dopo l'ingresso sbrighiamo le pratiche per l'ingresso, un
po' affollato visto che oggi e' domenica, la registrazione del veicolo e le
domande sul fatto che non abbiamo merci proibite. Una zelante ranger verifica
che abbiamo un paio di buste di plastica e le sostituisce con buste di carta
piu' ecologiche.
Riprendiamo la strada ormai all'interno del parco, e pochi
minuti dopo vediamo diversi veicoli fermi nella direzione di marcia. Il motivo
lo scopriamo immediata-mente, infatti un grosso branco di almeno una ventina di
elefanti sta attraversando la strada e ci offre gia' un interessantismo assaggio
del parco.
Indice Namibia
 |