pag. 14 Indice Namibia |
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8 settembre, domenica
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La strada a volte e' amplissima, ma comunque incontriamo pochissimi altri veicoli.
Incontriamo invece alcune volte dei greggi di capre, l'attivita' principale Herero e' infatti quella dell' allevamento e pastorizia.
Giungiamo nei pressi della citta' di Khorixas, e svoltiamo a destra verso est sulla bella strada asfaltata C39. A sinistra verso ovest ci sarebbero alcune interessanti attrattive, come una grande foresta pietrificata, e le famose incisioni rupestri di Tywelfontein, ma purtroppo non abbiamo il tempo per queste visite.
Prima delle 16 giungiamo alla nostra destinazione per la serata, il Damara Mopane Lodge. Il complesso e' formato da molte decine di casette edificate su di una pianta a semicerchio con design a labirinto.
Il nome del complesso deriva dal fatto che e' ricco di alberi di mopane, chiamato anche albero farfalla per la forma delle foglie. Ogni casetta ha sul retro un piccolo orto adiacente con una curata coltivazione di verdure fresche, il nostro ha alcuni filari di insalata. Sul davanti c'e' anche un albero di papaia con grossi frutti.
Nonostante la grandezza del complesso attualmente sembra poco affollato. Per cena ci rechiamo nell'edificio centrale per un buon servizio a self-service.
Oggi ci aspetta una tappa abbastanza breve e facile di circa 200 chilometri in direzione nord verso il parco Etosha. La strada e' asfaltata e il paesaggio circostante costituito da una boscaglia. In queste zone infatti le piogge sono molto piu' abbondanti che nei deserti o sulla costa, pur essendo sempre moderate, ma possono superare i 300 millimetri all'anno.
Superiamo la citta' di Outjo e prendiamo la strada C38 in direzione nord. Dopo alcuni chilometri vediamo sulla sinistra il lodge che ci ospitera' per la sera ma proseguiamo per la nostra strada, ci sistemeremo li' nel pomeriggio. Giungiamo cosi' all'ingresso meridionale del parco Etosha, l'Anderson Gate. Poco dopo l'ingresso sbrighiamo le pratiche per l'ingresso, un po' affollato visto che oggi e' domenica, la registrazione del veicolo e le domande sul fatto che non abbiamo merci proibite. Una zelante ranger verifica che abbiamo un paio di buste di plastica e le sostituisce con buste di carta piu' ecologiche.
Riprendiamo la strada ormai all'interno del parco, e pochi minuti dopo vediamo diversi veicoli fermi nella direzione di marcia. Il motivo lo scopriamo immediata-mente, infatti un grosso branco di almeno una ventina di elefanti sta attraversando la strada e ci offre gia' un interessantismo assaggio del parco.
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