pag. 27 Indice India |
|
|
martedi', 12 agosto |
Dopo esserci tolti le scarpe come d'obbligo, visto che il tempio e' anche un importante luogo di pellegrinaggio, ci dirigiamo quindi verso l'ingresso, di un bel marmo bianco con splendidi intarsi, e con le porte d'argento.
Appena varcato il portone d'ingresso, fanno la loro comparsa gli animaletti sacri per i quali quali il tempio e' famoso, i topi.
Il tempio e' dedicato ad una ragazza, Karni Mata, vissuta nel quattordicesimo secolo e ritenuta l'incarnazione della dea indu' Durga. I topi sarebbero la reincarnazione di cantastorie deceduti, operata da Karni Mata per ricordare il figlio morto di un cantastorie a lei caro.
E gli animaletti sono davvero tanti, decine e centinaia che scorrazzano per i cortili e gli ambienti piu' interni del tempio. In alcune zone ci sono diverse ciotole di cibo, che gli inservienti si occupano di rifornire.
A parte qualche turista, la maggior parte delle persone che vediamo sono pellegrini, spesso in abiti variopinti e pittoreschi, felici e compartecipi del luogo sacro. Vedereun topo bianco sarebbe considerato di grande fortuna, pero' quelli che vediamo noi sono tutti grigi...
Dopo un'ultimo giro usciamo quindi dal tempio e risaliamo sul nostro pulmino, attorniati da alcuni bambini questuanti ma non invadenti.
Si tratta del palazzo del maharaja, una parte del quale e' stato trasformato in albergo a cinque stelle. Facciamo ancora in tempo a vedere, con l'ultima luce del giorno, lo sfarzo dell'edificio e delle sue decorazioni, e quindi ci sistemiamo per la serata e la cena presso una delle sue ampie sale.
Il mattino dopo approfittiamo della posizione delle nostre camere, su di una terrazza, per dare uno sguardo panoramico alla citta', nella luce del mattino che preannuncia una giornata bella e piuttosto calda.
Dopo colazione riprendiamo il nostro pulmino con Rajiv, ed incontriamo quindi la nostra guida per la giornata, un ragazzo simpatico che parla un discreto italiano. Ci immergiamo quindi per le vie della citta' che si rivela subito interessante e con un'atmosfera particolare, piu' leggera di quella di alcune delle citta' che abbiamo visto. Infatti Bikaner e' famosa tra l'altro dal punto di vista artistico per le sue haveli che testimoniano di un passato prospero.
|
Riprendiamo la
strada e in una mezz'oretta giungiamo infine alla nostra destinazione serale, la citta' di
Bikaner. Percorriamo rapidamente una parte delle sue strade polverose (ormai siamo
pressoche' in pieno deserto) e raggiungiamo l' albergo per la serata; si tratta della
migliore sistemazione del viaggio, o almeno la piu' sontuosa : il Lalgarh Palace.
