pag. 26 Indice India |
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Sui cortili interni si affacciano le facciate dei palazzi adiacenti, splendidi esempi di architettura rajput, meravigliosamente decorate e con le tipiche strutture a graticcio, da cui vedere senza essere visti, e che consentono comunque il passaggio rinfrescante dell'aria.
I palazzi sono diversi, tra questi il Moti Mahal (palazzo di perla), il Sukh Mahal (palazzo del piacere), e il Phool Mahal (palazzo del fiore).
Gli interni a volte sono stupendi, con finissime decorazioni dai colori sgargianti.
In alcuni locali si trovano splendide vetrate colorate, e in uno degli edifici si trova anche un museo con collezioni di vari oggetti appartenuti ai maharaja.
Ci aspetta una lunga tappa di trasferimento di circa 350 chilometri in direzione della citta' di Bikaner. Il paesaggio si fa sempre piu' desertico, ma le strade sono abbastanza discrete e procediamo spediti, anche se il nostro mezzo puo' sviluppare al massimo la velocita' di 80 chilometri orari !
Attraversiamo zone non molto abitate, senza grandi centri. Verso meta' pomeriggio ci fermiamo per una sosta presso quello che puo' essere ritenuto un motel della zona, quasi adiacente alla strada, con un una minima vendita di generi alimentari e una piccola cucina praticamente all'aperto. Anche i 'posti letto' sono estremamente semplici, praticamente consistono di una brandina sistemata con molte altre in un grande stanzone aperto e che da' sulla strada; il prezzo del pernottamento e' comunque conveniente, circa due euro ! Incontriamo anche una persona anziana che Rajiv ci descrive come un 'very old man', ma che in realta', ad una nostra domanda, dice che ha 70 anni.
Verso il tardo pomeriggio arriviamo quindi nelle vicinanze della citta' di Bikaner, e visto che abbiamo ancora tempo Rajiv ci propone di effettuare una visita che sarebbe in realta' da fare domani, e noi accettiamo di buon grado. Ci dirigiamo quindi presso la cittadina di Deshnok, a circa 30 chilometri da BIkaner, dove si trova uno dei luoghi e dei templi piu' particolari di tutta l'India, il tempio di Karni Mata, o tempio dei topi.
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Alla biglietteria prendiamo alcune
audioguide che si riveleranno molto utili, e quindi accediamo all'interno del complesso;
questo e' formato da una serie di palazzi a piu' livelli, con diversi cortili. Si trovano
anche alcuni antichi cannoni appoggiati sui bastioni, che dominano la citta' vecchia-
Verso fine mattinata terminiamo la
bellissima visita e, sotto un sole cocente, risaliamo sul nostro pulmino e apprezziamo la
sua aria condizionata, anche se preghiamo sempre Rajiv di tenerla bassa, cosa che fa si'
che a lui non arrivi molto essendo proprio davanti; comunque lo fa di buon grado, visto
che e' sempre molto disponibile con noi.
