pag. 7 Indice Tanzania |
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giovedi' 23 agosto |
Nel primo pomeriggio ritorniamo quindi nella zona coltivata, dove ritroviamo la guida del mattino che ci accompagnera' in una visita guidata, a piedi.
La coltura dominante e' quella delle cipolle, in grandi campi intervallati da qualche albero anche di grandi dimensioni, sotto i quali ci fermiamo a volte qualche minuto per ripararci dal sole che e' davvero caldo.
Questa zona contrasta notevolmente con le distese riarse e desertiche che avevamo incontrato in mattinata, anche se il lago Eyasi in questa stagione e' praticamente in secca.
Camminiamo per un'oretta, accompagnati dalla nostra guida, sempre riparandoci ogni tanto dal sole, anche se la temperatura e' comunque gradevole, e anche fresca all'ombra.
Giungiamo infine presso alcune case, costruzioni di fango molto semplici, in una zona dal terreno che ritorna ad essere riarso e pressoche' senza vegetazione.
Prendiamo una strada diversa da quella dell'andata, sicuramente piu' lunga ma in condizioni migliori. Dopo un paio d'ore ritroviamo infine di nuovo la strada principale asfaltata.
Ancora un tratto di strada e ritorniamo nei pressi della citta' di Karatu, dove gia' eravamo passati in mattinata. Da qui prendiamo una stradina, che in pochi chilometri, l'ultimo dei quali in salita, ci porta alla nuova destinazione, il Marari Safari lodge che ci ospitera' per la serata.
Dopo cena ci intratteniamo un po' all'aperto, dove viene allestito un piccolo falo' che ci riscalda, e quindi ritorniamo nella nostra capanna-tenda dove prepariamo i letti con entrambe le coperte a disposizione, per passare una notte magnifica al fresco di questa zona.
Il mattino dopo ci svegliamo presto quando il sole pero' e' gia' sorto, e ci annuncia una bella giornata, e ci affacciamo dalla porta della nostra capanna-tenda sul bosco circostante.
Dopo colazione raccogliamo le nostre cose e raggiungiamo il nostro autista Emanuel che nel frattempo e' arrivato, lasciando a malincuore questo posto, semplice ma suggestivo
Riprendiamo la stradina che gia' avevamo percorso il giorno prima, per raggiungere la strada principale. Alcuni scorci di questo tratto di strada sono straordinari, con la vegetazione che s'incurva come un arco naturale.
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