pag. 9 Indice Spagna e Portogallo |
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mercoledi' 6 agosto |
Scendiamo fin quasi al fondo della discesa, dove si trovano delle animate vie ricche di negozi e locali dove ci intratteniamo ancora un po'. Quindi ritorniamo al nostro fascinoso albergo per riprendere i bagagli e caricare il nostro automezzo, e riprendere la strada. Meta di oggi e' la citta' di Porto.
Visto pero' che e' piuttosto presto, non e' ancora mezzogiorno, decidiamo di visitare un sito importante che si trova a pochi chilometri a sud di Coimbra, il sito archeologico della citta' di Conimbriga. In una ventina di minuti raggiungiamo il sito e posteggiamo sotto la grande ombra di alcuni pini marittimi, visto che il sole e' sempre piuttosto caldo.
Ci avviamo quindi per la visita di Conimbriga, che custodisce i resti romani piu' estesi e interessanti di tutta la penisola iberica, una visita imperdibile per chi sia interessato all'argomento. La citta' fu abitata gia' in epoca preromana, e quindi in epoca romana fino alla fine del quinto secolo, con due cinta di mura ancora in parte visibili, relative rispettivamente all'alto e al basso impero.
Anche se la parte su cui si e' scavato e' meno del 20%, sono comunque visibili i resti di molti edifici, tra gli altri una grande casa, le terme e, l'anfiteatro, il foro e come maggiore attrattiva la cosiddetta casa dei getti d'acqua. Si tratta di una grande residenza aristocratica, che aveva molti giochi d'acqua nei giardini, e che e' famosa per avere forse la migliore raccolta di mosaici della penisola iberica, riguardanti principalmente il tema della caccia, ma anche cicli eroici.
Per piu' di un'oretta passeggiamo all'aperto sotto un caldo sole e quindi entriamo nel museo dove sono conservati molti oggetti rinvenuti in zona, tra cui alcune migliaia di monete, e una bella ricostruzione del foro romano ai tempi del suo massimo splendore, una costruzione davvero spettacolare.
Quando sono ormai quasi le due di pomeriggio terminiamo le interessantissime visite e, visto che nel sito si trova anche un ristorante, dopo un po' di attesa pranziamo in loco scoprendo, un po' con sorpresa, che e' un locale assai curato e dai prezzi onestissimi. Riprendiamo quindi la strada in direzione di Porto, che dista poco piu' di 130 chilometri, e dove arriviamo dopo circa un'ora e mezza.
Ieri avevamo esaminato un paio di alberghi ancora con posti disponibili, e dopo aver visto che il primo era gia' completo raggiungiamo rapidamente il secondo che ha posti ancora liberi e ci piace, e quindi ci sistemiamo. Dopo di esserci un po' riposati usciamo per cena, recandoci presso la vicina stazione del metro, e scoprendo che la zona dell'albergo e' cosi' silenziosa, a differenza di altre della citta' dal momento che si trova nei pressi del cimitero, ma per noi non e' assolutamente un problema. Dopo alcune fermate di metro giungiamo nel centralissimo e pittoresco quartiere di Ribeira, e per cena troviamo un ristorantino tranquillo. Quindi facciamo ancora una breve passeggiata rimandando a domani le visite della citta'.
Il mattino seguente, dopo colazione, riprendiamo il metro fermandoci sempre in centro ma presso la avenida dos Aliados, dove si trovano diversi edifici molto belli in stile neoclassico, tra cui il municipio.
Troviamo la citta', che e' la seconda del Portogallo, molto cambiata in meglio rispetto alla nostra prima visita, diciotto anni fa. Allora era una citta' portuale non certo molto bella, ora invece la troviamo assai piu' accogliente.
Continuiamo la nostra esplorazione a piedi e giungiamo presso uno degli edifici piu' famosi, la torre dos Clerigos. Si tratta di un edificio alto 76 metri e risalente al XVIII secolo. Per salire bisogna pagare un piccolo biglietto d'ingresso e quindi scarpinare su di una stretta scala a chiocciola interna dai gradini di pietra. Affrontiamo senz'altro la salita un po' problematica per la presenza di un gran numero di persone che salgono e scendono le scale molto strette, ma con un po' di soste per consentire il deflusso della gente giungiamo in cima.
Qui si gode un panorama splendido sulla citta', che tra l'altro e' patrimonio dell'Unesco, e questo ci ripaga della piccola fatica. Si vede molto bene anche il Rio Douro, il fiume che attraversa la citta', con le tipiche imbarcazioni.
Quindi scendiamo dalla torre e ci incamminiamo in direzione del fiume passando attraverso pittoresche viuzze in discesa, avvistando anche la cattedrale che visiteremo tra un po' e che spicca su di un'altro colle vicino. Stiamo entrando nel quartiere di Ribeira, il pittoresco centro storico patrimonio dell'Unesco.
Alcune vie sono molto belle e attorniate da palazzi neoclassici, altre sono piu' semplici e con edifici poco curati. Non manchiamo di fermarci un po' in un caffe' per un po' di riposo.
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