pag. 8 Indice Spagna e Portogallo |
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martedi' 5 agosto |
La basilica principale e' chiusa pero', con un percorso che porta quasi dietro alla costruzione principale, si entra nella chiesa piu' vecchia, la Basilica di Nossa Senhora do Rosario, dove si trovano le tombe dei tre bambini che videro le apparizioni, due dei quali morti in giovane eta'. Da qui ritorniamo poi nella grande piazza, in un angolo della quale si trova una pira ardente dove i fedeli possono accendere candele e dove molte centinaia di queste stanno ardendo.
Attraversiamo quindi la grande piazza fin sul lato opposto della basilica principale, dove da poco e' stata inaugurata una nuova grandissima chiesa, in stile moderno, la chiesa della SS. Trinita', in grado di accogliere diecimila persone.
Usciamo quindi di nuovo all'aperto ammirando la grande basilica in stile neobarocco, e le molte persone che affollano il luogo, indubbiamente di notevole suggestione. Facciamo ancora alcuni acquisti in un paio degli innumerevoli negozietti che si trovano nei dintorni, e quindi riprendiamo la strada in direzione della citta' di Coimbra.
Dobbiamo percorrere ancora un centinaio di chilometri, pero' procediamo abbastanza spediti e poco prima delle venti giungiamo in citta' e troviamo subito l'albergo che ieri avevamo individuato come possibile scelta per la serata. Si tratta di un albergo un po' particolare, dall'aspetto e dal fascino vecchio stile, e visto che c'e' posto e che ci piace, sempre al costo di circa trenta euro a persona, decidiamo immediatamente di fermarci e in breve ci sistemiamo.
Dalle nostre camere, dal vecchio stile affascinante, abbiamo una bella vista sulla citta' bassa e sul rio Mondego che la attraversa. Per cena ci inoltriamo quindi a piedi nella citta' alta, che sorge in posizione dominante sulla zona circostante, e troviamo rapidamente un ristorantino con accompagnamento di fado, di cui la citta' puo' essere considerata la capitale, forse anche piu' di Lisbona, che ci consente di chiudere in bellezza la giornata.
Il mattino dopo abbiamo modo di apprezzare ancora lo stile dell' albergo, prima durante e dopo la colazione.
Dedicheremo parte della mattinata alla visita della citta' vecchia, e quindi ci incamminiamo di nuovo per le strade in salita. Coimbra nel milleduecento era la capitale del Portogallo.
Passiamo per l'Arco di Almedina , antica porta moresca, e proseguiamo quindi per la ripida scalinata successiva, incontrando a volte qualche studente e studentessa con una pittoresca toga e cappa nera che vendono alcune cose ai turisti e visitatori della citta' per finanziarsi (l'universita' di Coimbra e' infatti il centro accademico piu' famoso e prestigioso del Portogallo).
Giungiamo nella piazzetta antistante la cattedrale della citta', Se' Velha, uno degli edifici piu' importanti del romanico portoghese. E' costruita in uno stile particolare, da autentica fortezza, con merlature in alto e finestre in basso strette come feritoie, a testimoniare l'epoca in cui fu costruita, in cui la minaccia dei mori era costante.
Quindi proseguiamo ancora per le stradine in salita, giungendo nel punto piu' alto della citta', l'Universita' Vecchia, disposta attorno alla grande piazza del Patio das Escolas. In un angolo si trova la settecentesca torre dell'orologio.
Nel centro della piazza si trova la statua di Joao II, che nel '500 diede grande impulso all'universita'. In un lato della piazza si trova l'accesso alla Biblioteca Joanina, un ambiente straordinario che gia' avevamo visitato anni fa, composto da trecentomila antichi volumi. Per l'accesso pero' bisogna prenotarsi ed entrare a orari fissi e cosi', dopo di esserci informati sul primo orario utile, decidiamo di rinunciare visto che non abbiamo molto tempo a disposizione.
Da un lato della piazza si ha anche uno splendido panorama sulla citta' bassa e sul rio Mondego.
Quindi cominciamo a ritornare sui nostri passi, in discesa verso l'albergo, fermandoci ogni tanto ad ammirare qualche scorcio pittoresco di questa bellissima citta' cosi' ricca di storia.
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