pag. 3 Indice Sicilia |
|
|
Le stradine che percorriamo sono intervallate da piazzette e imponenti scalinate che collegano i vari livelli della citta', che sorge sulle pendici del monte Meti. Giungiamo cosi' davanti al piu' famoso dei vari palazzi nobiliari della citta', il palazzo Nicolaci di Villadorata.
Il palazzo ha una facciata caratterizzata da balconi sorretti da mensoloni assai pittoreschi, scolpiti con forme di vario tipo: leoni, centauri, chimere, sirene...
Entriamo nel palazzo e ci dicono che sono disponibili visite guidate che allora prenotiamo, e che iniziamo di li' a pochi minuti.
Il palazzo, in puro stile barocco consta di circa 90 stanze, in parte ora cedute al comune di Noto, e testimonia della ricchezza e opulenza dei tempi in cui fu costruito.
La nostra guida ci accompagna per i saloni del piano nobile, finemente arredati e dipinti, tra cui il salone delle feste e altri, tutti assai scenografici.
Da un balcone si puo' anche avere una spettacolare vista sulla citta' di Noto, e vedere un panorama che spazia fino al golfo omonimo.
Quando usciamo dal palazzo Nicolaci continuiamo la nostra passeggiata in discesa, e giungiamo nello straordinario scenario architettonico della piazza del Municipio. Da un parte, cinto da tre lati da un loggiato di colonne, si trova appunto il municipio, che ha sede all'interno di palazzo Ducezio.
Di fronte, sulla sommita' di un'ampia scalinata, sorge il duomo di San Nicolo', il luogo di culto piu' importante della citta', con una scenografica facciata contornata da due torri. Altri edifici come il palazzo vescovile e la chiesa del Salvatore completano la scenografica piazza.
Terminate le visite in questa zona, ritorniamo quindi al nostro automezzo sotto il solleone, e ci rimettiamo per strada, con destinazione un'altra famosissima citta' barocca, Modica, che dista una cinquantina di chilometri. Verso le tredici giungiamo a Modica e vista l'ora ci sistemiamo in un localino per pranzo, apprezzando subito quella che e' una delle specialita' per cui la citta' e' famosa, il cioccolato. Nel pomeriggio iniziamo quindi le visite alla citta', che sorge su di alcune colline e da' luogo a paesaggi molto variati e assai pittoreschi.
Dopo pranzo riprendiamo il nostro automezzo e ci dirigiamo verso uno dei monumenti simbolo della citta', il duomo di san Giorgio. La sua immagine compare spesso come simbolo del barocco siciliano, per lo stile e l'aspetto particolarmente scenografico e monumentale.
Visitiamo l'interno a cinque navate, e quindi vediamo che e' pure possibile salire sul campanile al modico prezzo di due euro. Saliamo quindi i piu' di centro gradini che conducono al ballatoio che ospita le grandi campane. Da qui si ha una splendida veduta della citta' e per un po' ci intratteniamo ammirando il panorama circostante.
Riprendiamo quindi la nostra auto, sotto un sole cocente, e percorse solo alcune centinaia di metri ci fermiamo per visitare ancora un'altra famosa opera architettonica di Modica, il duomo di san Pietro. L'edificio, con una raffinata facciata, e' preceduto da una ripida e lunga scalinata, abbellita dalle statue dei dodici apostoli.
|