pag. 1 Indice Sicilia |
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domenica, 31 luglio 2016
lunedi' , 1 agosto
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Nella tarda mattinata ci rechiamo all' aeroporto di Torino Caselle, e lasciamo la nostra auto in un comodo parcheggio situato a poche centinaia di metri dalla zona partenze/arrivi. Un addetto della societa' che gestisce il parcheggio ci porta quindi in aeroporto con un pulmino. Qui abbiamo ancora parecchio tempo, facciamo anche pranzo, e quindi verso meta' pomeriggio decolliamo in direzione della citta' di Palermo, dove giungiamo dopo circa un'ora e mezza di volo. Scesi dall'aereo ci si presenta la mole del monte Pellegrino, che sovrasta la zona. Ritirati rapidamente i bagagli ci dirigiamo tramite una navetta verso il sito dove si trovano le compagnie di rent a car, abbastanza vicino. Il tempo e' bello e comunque non eccessivamente caldo vista la stagione e il luogo, sui trenta gradi. Sbrighiamo abbastanza in fretta le pratiche per l'affitto di una autovettura che gia' avevamo prenotato in precedenza, e quindi ci avviamo per la strada. Sulla superstrada troviamo un po' di traffico dovuto probabilmente ad un incidente e dopo un'oretta giungiamo nei pressi della citta'. Il nostro albergo si trova in pieno centro di Palermo, centro che e' caratterizzato da un dedalo di viuzze strettissime, un vero labirinto dove ci addentriamo Ad ogni modo, con una certa fatica e con l'aiuto provvidenziale di un taxi, giungiamo a destinazione poco prima delle 21 e ci sistemiamo rapidamente.
Per cena preferiamo non usufruire del ristorante dell'hotel, ma iniziare ad immergerci nell'atmosfera della citta', e quindi usciamo a passeggiare nelle vie circostanti. Dopo pochi minuti giungiamo nella vicinissima piazza Bologni, circondata da antichi palazzi che avrebbero certo bisogno di un restauro, ma comunque di notevole fascino soprattutto di sera. Nella piazza ci sono alcuni ristoranti piuttosto affollati ma comunque c'e' posto presso uno di questi dove ci sistemiamo e consumiamo la nostra prima ottima cena a base di pesce prima di ritornare in albergo per un meritato riposo.
Il mattino dopo, recandoci per colazione, abbiamo modo di apprezzare meglio l'hotel in cui ci troviamo, situato in un antico palazzo nobiliare ben ristrutturato e di cui conserva un certo fascino, con affreschi e mobili d'epoca. Ci prepariamo quindi per una visita della citta' che prevediamo piuttosto intensa, armati di cartine, guide, macchine fotografiche e quant'altro.
Usciamo per la strada e ci troviamo in via Vittorio Emanuele, una delle principali arterie del centro citta' anche se tranquilla essendo a traffico limitato, almeno in questa zona.
Ci troviamo nel quartiere di Albergheria, e cominciamo subito a vedere le caratteristiche di questa citta', costituita da un insieme di stili architettonici, che rappresentano la sua lunga e complessa storia.
Sul corso si affacciano molti vicoli strettissimi, a volte alquanto degradati, altre volte piuttosto pittoreschi, una caratteristica tipica del centro storico di questa zona. Nel nostro itinerario prevediamo di dirigerci verso il palazzo dei normann.i e la cappella palatina
Nel percorso passiamo attraverso il mercato piu' famoso di Palermo insieme a quello della Vucciria, il mercato di Ballaro'. In alcuni tratti delle vie vediamo anche le luci che ieri sera, quando era ormai notte, abbellivano alcune di queste zone.
Palermo e' molto ricca non solo di edifici storici ma anche di chiese, dalle splendide architetture, come quella di san Francesco Saverio che visitiamo.
Passiamo poi in una zona piuttosto degradata, dove a tratti si possono ancora vedere edifici danneggiati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, cosa che si puo' notare in diversi punti della citta'. In queste vie troviamo un affollato mercatino delle pulci, con molte povere cose e sicuramente poveri venditori.
Dopo una lunga passeggiata giungiamo, verso fine mattinata, in vista del palazzo dei Normanni, una delle maggiori attrattive della citta', con davanti un bel giardino ricco di palme ed altre piante tipiche dei climi caldi.
Il palazzo dei Normanni, o palazzo reale, ha una antica storia che risale, per la parte achitettonica, alla dominazione islamica della Sicilia, e quindi al successivo periodo Normanno, anche se sorge al di sopra di insediamenti punici. E' attualmente composto da un insieme di edifici con molti stili diversi.
Attualmente inoltre e' la sede dell'assemblea regionale siciliana. Ci rechiamo quindi presso l'ingresso e la biglietteria. Qui troviamo parecchie persone in coda ma comunque meno di quanto ci aspettavamo, e dopo un'attesa tutto sommato non lunga, entriamo nel complesso di edifici.
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