Nella tarda mattinata ci rechiamo all' aeroporto di Torino Caselle, e lasciamo la nostra auto
in un comodo parcheggio situato a poche centinaia di metri dalla zona
partenze/arrivi. Un addetto della societa' che gestisce il parcheggio ci porta
quindi in aeroporto con un pulmino. Qui abbiamo ancora parecchio tempo, facciamo
anche pranzo, e quindi verso meta'
pomeriggio decolliamo in direzione della citta' di Palermo, dove
giungiamo dopo circa un'ora e mezza di volo.
Scesi dall'aereo ci si presenta la
mole del monte Pellegrino, che sovrasta la zona. Ritirati rapidamente i bagagli
ci dirigiamo tramite una navetta verso il sito dove si trovano le compagnie di rent a car, abbastanza vicino. Il tempo e' bello
e comunque non eccessivamente caldo vista la stagione e il luogo, sui trenta gradi. Sbrighiamo
abbastanza in fretta le pratiche per l'affitto di una autovettura che gia'
avevamo prenotato in precedenza, e quindi ci avviamo per la strada. Sulla
superstrada troviamo un
po' di traffico dovuto probabilmente ad un incidente e dopo un'oretta giungiamo
nei pressi della citta'.
Il nostro
albergo si trova in pieno centro di Palermo, centro che e' caratterizzato da un
dedalo di viuzze strettissime, un vero labirinto dove ci addentriamo Ad ogni modo,
con una certa fatica e con l'aiuto
provvidenziale di un taxi, giungiamo a destinazione poco prima delle 21 e ci
sistemiamo rapidamente.
Per
cena preferiamo non usufruire del ristorante dell'hotel, ma iniziare ad
immergerci nell'atmosfera della citta', e quindi usciamo a passeggiare nelle vie
circostanti. Dopo pochi minuti giungiamo nella vicinissima piazza Bologni, circondata da
antichi palazzi che avrebbero certo bisogno di un restauro, ma comunque di
notevole fascino soprattutto di sera. Nella piazza ci sono alcuni ristoranti
piuttosto affollati ma comunque c'e' posto presso uno di questi dove ci
sistemiamo e consumiamo la nostra prima ottima cena a base di pesce prima di
ritornare in albergo per un meritato riposo.

Il mattino dopo, recandoci
per colazione, abbiamo modo di apprezzare meglio l'hotel in cui ci troviamo,
situato in un antico palazzo nobiliare ben ristrutturato e di cui conserva un
certo fascino, con affreschi e mobili d'epoca. Ci prepariamo quindi per una
visita della citta' che prevediamo piuttosto intensa, armati di cartine, guide,
macchine fotografiche e quant'altro.
Usciamo per la strada e ci troviamo
in via Vittorio Emanuele, una delle principali arterie del centro citta' anche se
tranquilla essendo a traffico limitato, almeno in questa zona.
Ci troviamo nel quartiere di
Albergheria, e cominciamo subito a vedere le caratteristiche di questa citta',
costituita da un insieme di stili architettonici, che rappresentano la sua lunga
e complessa storia.

Sul corso si affacciano
molti vicoli strettissimi, a volte alquanto degradati, altre volte piuttosto
pittoreschi, una caratteristica tipica del centro storico di questa zona.
Nel nostro itinerario
prevediamo di dirigerci verso il palazzo dei normann.i e la cappella palatina
Nel percorso passiamo attraverso il mercato
piu' famoso di Palermo insieme a quello della Vucciria, il mercato di Ballaro'.
In alcuni tratti delle vie vediamo anche le luci che ieri sera, quando era ormai
notte, abbellivano alcune di queste zone.

Palermo e' molto ricca
non solo di edifici storici ma anche di chiese, dalle splendide architetture,
come quella di san Francesco Saverio che visitiamo.
Passiamo poi in una zona piuttosto
degradata, dove a tratti si possono ancora vedere edifici danneggiati dai
bombardamenti della seconda guerra mondiale, cosa che si puo' notare in diversi
punti della citta'. In queste vie troviamo un affollato mercatino delle pulci,
con molte povere cose e sicuramente poveri venditori.
Dopo una lunga passeggiata giungiamo, verso
fine mattinata, in vista del palazzo dei Normanni, una delle maggiori attrattive
della citta', con davanti un bel giardino ricco di palme ed altre piante tipiche
dei climi caldi.
Il palazzo dei Normanni, o palazzo reale,
ha una antica storia che risale, per la parte achitettonica, alla dominazione
islamica della Sicilia, e quindi al successivo periodo Normanno, anche se sorge
al di sopra di insediamenti punici. E' attualmente
composto da un insieme di edifici con molti stili diversi.
Attualmente inoltre e' la sede
dell'assemblea regionale siciliana. Ci rechiamo quindi presso l'ingresso e la
biglietteria. Qui troviamo parecchie persone in coda ma comunque meno di quanto
ci aspettavamo, e dopo
un'attesa tutto sommato non lunga, entriamo nel complesso di edifici.
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