pag. 16 Indice Peru' |
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martedi' 10 agosto
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Lasciamo quindi la strada che avevamo fatto ieri e che adesso abbiamo in parte ripercorso, e ci dirigiamo in direzione di Puno e del lago Titicaca.
La strada diventa migliore, e iniziamo a percorrere un tratto di nuova costruzione che ci consente di procedere spediti. Ogni tanto comunque ci fermiamo in corrispondenza di qualche tratto interessante, come ad esempio nelle vicinanze del lago Sacakani, situato a 4450 metri di quota.
La localita' e' conosciuta per la presenza di diverse specie di uccelli, attratti dalla presenza dell'acqua, e infatti vediamo a poca distanza alcuni fenicotteri rosa che cercano cibo nell'acqua bassa vicino alla riva.
La strada e' ancora lunga ma il nostro autista procede senza problemi continuando a masticare senza sosta. Cominciamo anche ad incontrare dei centri abitati, anche con un discreto traffico.
In corrispondenza di un incrocio trafficato un vigile della strada ferma improvvisamente il nostro mezzo, a mio parere per cercare di spillare qualche quattrino al nostro autista, che pero' non si fa troppo intimorire e dopo un veloce controllo riparte senza problemi.
Ci imbarchiamo su di un battello e dopo una breve navigazione giungiamo in vista della prima meta della giornata, le straordinarie isole galleggianti della comunita' Uros.
Mauro ci illustra le caratteristiche del lago e di queste isole, e quindi facciamo un breve giro dell'isoletta su cui ci troviamo; una signora ci invita anche ad entrare in una delle piccole abitazioni edificate al di sopra, e vediamo che ci sono diversi comfort tra cui anche la televisione !
Saliamo quindi, insieme ad alcuni altri turisti, su di una caratteristica imbarcazione costruita sempre con lo stesso tipo di canna di cui sono fatte le isole, e raggiungiamo con una breve navigazione molto suggestiva un'altra isola vicina, un po' piu' grande, sulla quale ci intratteniamo ancora.
Riprendiamo quindi il nostro battello che nel frattempo ci ha raggiunto, e ci dirigiamo verso l'isola Taquile, una delle principali del lago, inoltrandoci verso una zona piu' centrale. Abbiamo cosi' modo di apprezzare la sua grande dimensione, misura infatti ben 160 chilometri di lunghezza per 60 di larghezza, un vero mare che si perde all'orizzonte.
Il lago si trova per meta' in territorio peruviano e per meta' nel territorio della Bolivia; si scorgono infatti in lontananza le cime innevate della Cordillera real boliviana, che sembrano emergere dalle scure acque del lago.
Raggiungiamo quindi l'sola Taquile, dopo circa quaranta chilometri di navigazione da Puno. Qui scendiamo ed iniziamo una escursione a piedi fin verso la zona centrale dell'isola. L'isola e' un luogo molto particolare dove il tempo sembra essersi fermato ad un secolo fa.
Procediamo con calma, certo camminare in leggera salita a quasi 4000 metri fa si' che si senta l'altitudine, pero' procedendo tranquillamente non ci sono problemi. Le donne, e anche alcune bambine, indossano un tipico velo nero di stoffa pesante.
Raggiungiamo quindi la piazzetta centrale dell'isola, praticamente al temine della moderata salita, e qui ci intratteniamo per un po' visitando alcuni negozietti ed ammirando il panorama.
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