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Dai piani piu' alti si hanno anche delle belle vedute sul territorio circostante di pertinenza del castello, una grandissima area di piu' di cinquemila ettari di estensione, il piu' grande parco forestale d'Europa,

Usciamo quindi di nuovo all'aperto soddisfatti della splendida visita, e ci fermiamo ancora un po' sui prati circostanti ammirando questa magnifica espressione architettonica di stile rinascimentale.

 Ritorniamo quindi al nostro mezzo e vista l'ora ci fermiamo per pranzo in un ristorantino vicino. Quindi riprendiamo la strada e ci dirigiamo verso un altro famoso castello poco lontano, quello di Cheverny. Giunti nel piazzale antistante ci fermiamo su di una comoda panchina all'ombra di grandi alberi ammirando l'elaganza del castello, costruito in blocchi di tufo calcareo, una pietra che si indurisce e diventa piu' bianca con il passare del tempo.

Quindi facciamo il biglietto d'ingresso e ci addentriamo nei locali interni. Il castello e' tra i piu' famosi per gli arredamenti interni. Entriamo nella sala chiamata l'armeria, che e' la piu' grande del castello, con esposte una collezione di svariati oggetti tra cui armi, armature e diversi bauli e bauletti da viaggio.

Tra le altre cose ci sono delle splendide armature, tra le piu' belle che abbiamo avuto modo di vedere nei vari castelli.

Splendidi sono anche alcuni mobili, come ad esempio, nella sala da pranzo, un'imponente credenza in rovere massiccio.

Saliamo anche la cosiddetta scala d'onore, e sul pianerottolo vediamo esposte due gigantesche corna fossili, di un antenato preistorico dell'attuale alce, poste all'altezza che aveva a suo tempo l'animale, che doveva essere di enormi dimensioni. 

Usciamo quindi all'esterno e ci avviamo nel bel parco adiacente, nel quale si trovano tra l'altro diversi esemplari di alberi di sequoia.

 Qui troviamo diversi alberi giganteschi, tra i quali anche alcuni splendidi cedri.

 Visto che abbiamo del tempo ci fermiamo un po' su di una panchina all'ombra del sole che oggi e' particolar-mente intenso.

Ritorniamo quindi al nostro mezzo e riprendiamo la strada per Blois ed il nostro alberghetto per riposarci un poco.

Ci rechiamo quindi per cena in un ristorantino vicino al castello. Dopo facciamo due passi e vediamo che e' in corso una rappresentazione storica, legata al piu' illustre personaggio di Blois, e cioe' Papin. Tra l'altro c'e' anche una  copia fumante della sua famosa pentola.

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