pag. 10 Indice Cina |
|
giovedi' 25 agosto
|
Il mattino dopo facciamo colazione e quindi ci dirigiamo verso l'aeroporto, da dove verso le 11 partiamo su di un aeromobile nuovo di zecca in direzione della citta' di Chongqing, dove arriviamo dopo un'oretta di volo, ritirando i bagagli quasi per primi, cosa probabilmente cortesemente voluta visto che non e' la prima volta che ci succede.
Troviamo quindi ad accoglierci una guida che ci accompagnera' per quasi tutta la giornata. Chongqing e' il piu' popoloso agglomerato urbano della Cina, ed ha lo statuto di municipalita', una particolare divisione amministrativa. Conta complessivamente quasi trenta milioni di abitanti, ed e' un importante centro industriale del paese. Ad esempio, a guida ci dice che quasi la meta' delle motociclette prodotte nel mondo sono realizzate nella citta' e dintorni. Purtroppo questa grande industrializzazione ha anche delle conseguenze non indifferenti sull'ambiente circostante, che constateremo di persona poco piu' tardi. Appena arrivati in citta' ci accoglie un clima parecchio caldo, con almeno 35 gradi di temperatura; la citta' e i dintorni sono infatti noti come una delle regioni piu' calde della Cina. Ci rechiamo quindi presso il ristorante di un hotel per prazo.
In realta' per noi Chongqing e' solo il punto di partenza della crociera fluviale che faremo nei prossimi tre giorni, la crociera delle tre gole, che partira' per noi questa sera. Ci rechiamo quindi presso una zona collinosa dove si trova un piccolo museo dedicato alla diga o progetto 'delle tre gole'. Si tratta del progetto, terminato completamente solo da pochi anni, che ha realizzato la piu' imponente opera al mondo per la produzione di energia elettrica, con lo sbarramento del fiume Yangtze o fiume azzurro.
Un'opera cosi' colossale ha avuto evidentemente molti aspetti positivi e negativi, con un grande impatto ambientale. Inoltre sono stati sommersi molti centri urbani anche di grandi dimensioni, che sono stati ricostruiti a poca distanza dai precedenti, con il trasferimento e spesso la inevitabile ricollocazione lavorativa di un milione quattrocentomila persone. Bisogna dire inoltre che storicamente le piene del fiume azzurro hanno avuto a volte effetti devastanti sul territorio, e quest'opera ora consentira' di controllarle. Tutto questo avremo modo di approfondirlo nei giorni seguenti.
Usciti dal museo approfittiamo del fatto di essere su di un'altura per ammirare, si fa per dire, il panorama di una parte della citta', con centinaia e centinaia di grattacieli.
Una delle caratteristiche negative della citta' che viene rimarcato e' il fatto che praticamente non si vede quasi mai il sole. Anche oggi che e' una giornata serena lo si scorge a mala pena attraverso la coltre di smog che ricopre in permanenza il centro abitato ed i dintorni.
Ci trasferiamo quindi verso il centro cittadino, dove si trova la 'grande sala del popolo', il piu' grande auditorium esistente, costruito nel tipico stile della dinastia Tang, di forma circolare.
Visitiamo quindi l'interessante museo cittadino, situato su quattro piani e ricco di testimonianze sulla citta' e la sua storia.
Interessante e' la sezione dedicata alle minoranze etniche della Cina, dove vengono presentati i variopinti costumi di tutte queste popolazioni.
In una sala sono inoltre presentati assieme, in un grande gruppo pittoresco, i costumi relativi a molte di queste minoranze.
Ci trasferiamo quindi presso la zona detta Huguang guild hall, dove si trova un complesso di edifici, caratterizzati a volte da splendide decorazioni ed intarsi in legno. Tra questi il palazzo dell'imperatore Yu, imperatore noto per le opere di contenimento delle piene dei fiumi.
Altri edifici rappresentano una sorta di museo dell'emigrazione, dal momento che a partire dall'800 le molte persone immigrate nella zona, scarsamente popolata, dalle regioni circostanti potevano trovare qui solidarieta'.
Ci aggiriamo per un po' tra i pittoreschi edifici, con diversi cortiletti interni e piccoli teatri e tempietti all'aperto.
A volte si possono vedere scorci davvero singolari, dati dal contrasto tra questi antichi edifici ed i grattacieli che svettano negli immediati dintorni.
|