pag. 3 Indice Canada |
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Riprendiamo la strada e dopo un altro breve tratto entriamo in un'altro famoso parco nazionale, il Glacier National Park. Questo luogo e' famoso per le colossali precipitazioni nevose, anche piu' di venti metri all'anno, ed e' una regione, nel periodo invernale, ad alto rischio di valanghe. Vi si trovano inoltre piu' di 400 ghiacciai, e questo spiega probabilmente le basse temperatura che avevamo trovato nella prima mattinata.
Raggiungiamo quindi il Rogers Pass che e' un po' il punto focale del parco, nei pressi del quale si trova il visitor center, un albergo con un paio di negozietti, ed un arco commemorativo del completamento della trans Canada Highway nel 1962. Ci rechiamo quindi nel visitor centre dove si trovano alcune interessanti esposizioni, accolti da alcune gentili ranger di sesso femminile. Ne approfittiamo anche,consigliati da loro, per pagare il pass di entrata per i parchi (necessario in Canada e da esporre sul cruscotto della macchina), per tutta la settimana a venire e anche per i prossimi parchi che visiteremo.
Dopo un'altro tratto di strada ci fermiamo nei pressi della beaver valley, o valle dei castori, dove ci riposiamo un po' anche se non vediamo nessuno di questi animali.
Proseguendo ancora, il panorama cambia e si apre una grande e verdissima vallata.
Con qualche altra decina di chilometri di strada giungiamo quindi nei pressi della cittadina di Golden, nota soprattutto per il rafting che si puo' effetturae su qualcuno dei diversi e impetuosi torrenti della zona.
Ci fermiamo in un'area di sosta panoramica sulla cittadina, e dopo un attimo scorgiamo un grosso maschio di bighorn, o pecora delle montagne rocciose, quasi immobile. Ne approfittimo per alcune foto, ammirando le sue corna davvero massicce.
La strada quindi prosegue quasi senza piu' curve e, visto che oggi abbiamo molto tempo a disposizione, prendiamo una deviazione che ci condurra' nel parco nazionale di Kootenay, invece di proseguire direttamente per Banff. Ad un certo punto scorgiamo lungo la strada un grande nido, su di un palo della luce. Si tratta di un'aquila, e unn genitore vedendoci fugge via, pero' nel nido vediamo due aquilotti, in realta' gia' piuttosto cresciuti.
Raggiungiamo quindi la localita' di Radium Hot Springs, zona famosa per le sorgenti termali. Vista l'ora ci fermiamo per pranzo in un vicino locale.
Dopo pranzo, ripartiamo e ci fermiamo dopo un paio di chilometri poco fuori del centro, nei pressi di grandi pareti di roccia rossastra, e facciamo una breve passeggiata nella zona circostante.
Riprendiamo quindi la strada che da qui in poi comincia lentamente a scendere; dovremmo mettere benzina pero' non vediamo distributori, che in Canada sono situati anche a distanze notevoli tra loro, ma comunque abbiamo ancora una buona autonomia.
Pochi chilometri dopo ci fermiamo di nuovo data la bellezza della zona. Costeggiamo infatti un lago chiamato 'Olive lake', per la colorazione delle acque. Facciamo quindi una breve passeggiata che ci conduce attraverso un fitto bosco fin sulle rive del lago nelle cui trasparenze si intravedono parecchi tronchi sul fondo.
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