pag. 8 Indice Sud Africa |
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domenica, 5 agosto
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La parte nord-orientale di questa regione, in cui ora ci troviamo, costituisce la provincia dello Zululand, abitata in gran parte da persone di etnia Zulu. Percorriamo ancora un centinaio di chilometri, ed arriviamo in vista della nostra meta, la Memorial gate del parco Hluhluwe- Umfolozi, verso le 17.45, giusto in tempo visto che i cancelli chiudono alle 18. In realta' dobbiamo ancora percorrere un bel pezzo di strada, piu' di venti chilometri all'interno del parco, per arrivare alla nostra destinazione serale. Ormai e' quasi notte, e procediamo lentamente in quella che e' una delle ore migliori della giornata per l'avvistamento degli animali. Avvistiamo molti elefanti, tra cui un grosso branco che pascola rumorosamente sulle pendici di una collina adiacente la strada, e diversi rinoceronti, e in lontananza ci attraversa la strada quello che dal movimento e dai colori potrebbe essere un grande serpente.
Poco dopo le 19 finalmente arriviamo al campo Hilltop e ci sistemiamo negli alloggi che avevamo prenotato con largo anticipo, per due notti, scoprendo che questi sono dei magnifici villini in stile africano, molto ben curati e dagli spazi amplissimi. Nella notte un ruggito risuona lontano, anche qui i leoni sono di casa.
Al mattino perlustriamo il bellissimo campo alla luce del sole, scoprendo che come dice il nome e' sistemato sulla cima di una collina, con ampia vista sul territorio e le alture circostanti, sulle quali ogni tanto si distingue bene anche da lontano la silohuette di qualche grande animale. Alcuni facoceri pascolano tranquilli sui prati che circondano gli ambienti centrali del campo in cui facciamo colazione.
Il parco e' particolarmente ricco di rinoceronti, specialmente di rinoceronti 'neri' (il nome non dipende comunque dal colore), una specie sull'orlo dell'estinzione e di cui si contano ormai pochissimi esemplari in tutta l'Africa.
Partiamo quindi per un giro di esplorazione, percorrendo stradine sterrate ma comunque in condizioni accettabili, almeno in questa stagione secca, e con diversi avvistamenti.
Le strade si snodano tra basse alture con una rada vegetazione di cespugli e bassi alberi, e piccoli corsi d'acqua, e cosi' procedendo arriviamo quasi al confine con la seconda parte del parco, l'Umfolozi.
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Anche questo parco e' piuttosto antico, essendo
stato istituito a fine '800, e consta in realta' di due parchi distinti uniti da un
'corridoio' che consente agli animali di spostarsi liberamente. Insieme hanno
un'estensione di quasi 1000 chilometri quadrati, ospitando come il parco Kruger una
ricchissima fauna, inclusi tutti i 'big five', anche se in proporzione minore. 
