pag. 4 Indice Sud Africa |
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L'osservazione in genere non e' facile, ed occorre aguzzare bene la vista, e dotarsi di un binocolo da spianare spesso. Il limite di velocita' e' di 50 km/h sulla strada principale e di 40 sulle altre. Siamo facilitati dal fatto che nella attuale stagione invernale la vegetazione e' ridotta.
All'improvviso, e proprio a fianco della strada principale che stiamo ancora percorrendo, scorgiamo un bel leopardo, che si concede alla vista per pochissimi secondi prima di scomparire nella vegetazione; ed il secondo dei big five lo abbiamo visto.
Ci inoltriamo quindi su una strada laterale, che costeggia in alcuni tratti dei piccoli corsi d'acqua, avvistando tra l'altro diverse giraffe, uno degli animali piu' simpatici ed attraenti con le loro movenze ampie ed eleganti.
Il terreno e' sempre caratterizzato da una savana a volte fitta di bassi alberi e cespugli, tra cui molte acacie spinose.
Poco dopo mezzogiorno giungiamo nei pressi del campo di Mopani, situato nel centro-nord del parco, e ci fermiamo a visitarlo. La zona e' rinomata per la presenza di grandi baobab, veramente spettacolari. Il campo non e' molto grande, ed e' situato in vicinanza di un lago sui cui si possono avvistare molte specie di uccelli; diversi babbuini nel frattempo scorrazzano sui tetti di paglia delle grandi capanne che costituiscono il nucleo centrale delle abitazioni. Ci fermiamo quindi anche per pranzo, incontrando alcune persone delle nostre terre.
Ci dirigiamo quindi verso sud, prendendo altre stradine secondarie, che ci conducono in ampi spazi di savana.
Incontriamo quasi nessun'altro mezzo, e proseguiamo lentamente sotto un caldo sole, scorgendo spesso le tracce lasciate dagli elefanti, particolarmente abbondanti in questa zona.
Difatti ne scorgiamo parecchi, che pascolano la vegetazione ingiallita o che camminano lenti, piuttosto inquetanti data l'enorme mole, se visti da piu' da vicino di qualche decina di metri, anche se non danno mai segni di nervosismo alla nostra vista.
Per cena ci rechiamo ancora nel ristorante del campo, e dopo ci soffermiamo sulla terrazza panoramica a scrutare la grande ansa del fiume ricca di animali nascosti; notiamo che in questa stagione la presenza di zanzare e' pressoche' nulla, anche in vicinanza dei pochi punti illuminati del campo.
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Nel primo pomeriggio ci rimettiamo per strada;
oggi e' il primo di agosto, mese in cui gli orari di rientro serale ai campi sono spostati
di mezz'ora, quindi possiamo rientrare per le 18.
Quando ormai il sole e' gia'
molto basso sull'orizzonte arriviamo nel nostro campo, e rientriamo nei bungalow, che sono
privi di serrature esterne, come tutti quelli del campo; alla reception ci avevano
detto : qui sono tutti amici!
