pag. 20 Indice India |
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La citta' inoltre e' molto famosa per una grande fiera dei cammelli che si tiene in autunno, generalmente in novembre. In questo periodo decine di migliaia di persone raggiungono la citta', sia per la fiera in se' che per le numerose attrattive collaterali.
Verso fine pomeriggio ritorniamo quindi al nostro albergo, per una cena, come del resto il pranzo, unicamente vegetariana, come si usa in citta', ma non per questo assolutamente poco appetitosa. Di sera continuiamo poi a sentire i canti e le musiche caratteristiche dei pellegrini che si recano al lago, come pure al mattino presto.
Il paesaggio e' sempre costituito principalmente da bassi rilievi e colline, e dopo circa un'oretta ritorniamo su strade pianeggianti.
La media chilometrica oraria e' sempre piuttosto bassa, dal momento che le strade sono piuttosto trafficate e frequentate dai veicoli piu' diversi, che pero' sono sempre occasione di vedere la vita di tutti i giorni, come ad esempio una scolaresca che va a scuola su di un riscio'.
Imbocchiamo una stradina che con diversi tornanti, e l'attraversamento di sette portali, giunge presso la cima della collina, a circa duecento metri di altezza sulla pianura circostante. La fortezza di Chittorgarh e' un vastissimo e straordinario complesso di piu' di cento templi, palazzi ed edifici vari, costruiti su di una superficie di quasi 30 chilometri quadrati. La costruzione avvenne in epoche diverse, e le prime costruzioni avvennero gia' nell' ottavo secolo. Rajiv posteggia il nostro mezzo in una zona centrale ed iniziamo la visita di alcuni degli interessanti edifici.
Riprendiamo quindi il nostro pulmino e ci dirigiamo alla volta di uno degli edifici piu' importanto di Chittorgarh, e un po' il suo simbolo, la Jaya Stambha, o torre della vittoria. Risale al quindicesimo secolo ed e' alta 37 metri, ed e' costituita da nove piani. Vi si puo' accedere mediante una stretta scala interna, dagli altissimi gradini di pietra, che saliamo interessati a vedere il panorama circostante dai livelli piu' alti.
Dalla sommita' della torre si ha infatti una magnifica veduta di alcuni degli edifici circostanti, e della pianura sottostante.
La fortezza fu comunque assediata e conquistata piu' volte, ed ogni volta gli occupanti preferirono sacrificarsi e scegliere la morte piuttosto che arrendersi. Il tempo non e' bellissimo, pero' dopo un breve scroscio di pioggia sembra mantenersi variabile ma senza altre precipitazioni.
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Dopo una notte assai tranquilla,
prepariamo di nuovo i nostri bagagli per la nuova destinazione della giornata, la citta'
di Udaipur, che dista quasi 300 chilometri. Appena partiti, dopo pochi chilometri
scorgiamo sul fianco di una collina una nutrita colonie di scimmie, che fotografiamo senza
scendere dal mezzio visto che Rajiv ci dice che e' sconsigliabile, perche' possono
diventare aggressive.
Verso
mezzogiorno giungiamo presso la citta' di Chittor, nei pressi della quale sorge la
fortezza di Chittorgarh, la piu' importante del Rajasthan. Ci fermiamo per pranzo presso
un ristorantino cittadino, e quindi riprendiamo il nostro mezzo in direzione della
fortezza, che gia' vediamo da lontano dal momento che sorge su di una colllina vicina che
sovrasta la citta'
