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giovedi', 7 agosto

Si tratta di un complesso di edifici molto ben tenuti, risalenti in parte al '700, alla fondazione della citta', ed in parte piu' recenti, con diversi tipi di architetture.

Visto che ormai e' l'una passata ci fermiamo, subito dopo l'ingresso per pranzo, nella elegante caffetteria del complesso, invitando con noi anche la nostra guida che accetta di buon grado, a differenza di molti altri, compreso il nostro autista, che in genere a questa proposta oppongono sempre un cortese rifiuto, forse per timore di essere imbarazzati confrontandosi a pranzo con 'infedeli' come noi, abituati ad usanze ben diverse dalle loro, alimentari e non solo.

Per la complessa religione indu' infatti diversi cibi che noi consumiamo sono ritenuti impuri, mentre sono molto diffusi i cibi vegetariani.

Dopo pranzo proseguiamo la visita dell'interessante complesso, e quindi passiamo, sotto un gran caldo, presso l'interessantissimo osservatorio astronomico adiacente.

Si tratta in realta' di diversi strumenti astronomici realizzati in grandi dimensioni, come ad esempio degli orologi solari di cui possiamo constatare  con un certo stupore la precisione, e che testimoniano le profonde conoscenze del loro costruttore, sempre il fondatore della citta', il maharajia Singh II.

Ci facciamo ancora condurre presso un paio di grandi empori, per qualche altro acquisto,.

Ritorniamo infine verso il tardo pomeriggio presso il nostro albergo, per riposarci un po' della intensa giornata e per la cena.

Il mattino dopo prendiamo tutte le nostre cose e le carichiamo sul nostro pulmino, con il fido Rajiv, e ripartiamo per un'altra tappa del nostro viaggio, in direzione della citta' di Pushkar, a circa 150 chilometri di distanza.  Rajiv tra l'altro abita proprio a Jaipur, e quando e' qui per lavoro ne approfitta per recarsi a casa. Inoltre, dopo che abbiamo lasciato l'albergo, passa con il pulmino nei pressi di casa sua per dare un passaggio a sua moglie con i due bambini, visto che lei e' originaria proprio della citta' di Pushkar, e li' abitano i suoi genitori.

Facciamo salire ben volentieri tutta la famigliola, con i due bei bambini, e quindi ripartiamo lasciando la pianura e raggiungendo via via zone piu' montagnose, anche se sempre al di sotto dei mille metri sul livello del mare.  La vegetazione e' in genere costituita da una rada boscaglia.

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