pag. 14 Indice Finlandia |
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mercoledi', 13 agosto
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Il mattino dopo ci alziamo con calma, visto che oggi non dobbiamo spostarci e rimarremo qui ancora per la sera. Facciamo un giro alla luce del sole della cittadina di Alta, carina e ordinata, e facciamo qualche acquisto anche per pranzo.
Ci rechiamo quindi a visitare l'attrazione piu' famosa della citta', le incisioni rupestri che sono tra l'altro patrimonio dell'Unesco. Facciamo in auto pochissima strada e raggiungiamo la testata del fiordo nei cui pressi sorge la citta'.
Le incisioni, tracciate tra i tra i 6000 e i 2500 anni fa si trovano su numerosi massi lisciati dai ghiacciai, e rappresentano soprattutto animali, recinti, scene di caccia, simboli di fertilita'.
I percorsi di visita sono diversi e molto ben attrezzati. Una scelta insolita e' stata quella di colorare le varie incisioni esistenti, in un rosso mattone che si suppone fosse il colore in cui erano originariamente dipinte. Questo ovviamente rende comunque le incisioni perfettamente distinguibili.
Facciamo per intero il piu' lungo dei percorsi, che si snoda a pochissima distanza dal mare, ed e' di grande suggestione anche evocativa, al pensiero di popolazioni che vivevano in queste zone quasi artiche diverse migliaia di anni fa, e che passavano inverni in cui, come a queste latitudini, il periodo di oscurita' pressoche' totale dura quasi due mesi.
Facciamo comunque un tratto di strada a piedi, con escursioni nei boschi circostanti, che si rivelano di grande bellezza, con alcuni esemplari di pini di grandi dimensioni, immersi a tratti in meravigliosi tappeti di muschi profondi anche un mezzo metro. Anche qui e' un trionfo di funghi e di mirtilli...
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