pag. 14 Indice Cina |
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domenica 28 agosto
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Le rive del fiume Shennong sono abitate da quasi duemila anni, fin dalla dinastia Han, e il gruppo etnico principale e' quello della popolazione Tuja.
Le montagne circostanti sono di roccia calcarea, nella quale sono presenti molte grotte, alcune anche visibili da lontano. La zona e' anche interessante dal punto di vista archeologico, ed e' famosa per i sarcofagi sospesi, che in alcuni punti della valle venivano sistemati in vista a molte decine di metri d'altezza sul livello del fiume.
Giunti alla fine dell'interessante percorso, riprendiamo la via del ritorno ripercorrendo con la nave le tre piccole gole.
Ritorniamo quindi alla nostra nave e riprendiamo la navigazione, sempre molto pittoresca in questo tratto di fiume, circondato da alte montagne.
Attraversiamo quindi la terza gola del fiume Yangtze, la gola di Xiling, in realta' una serie di gole successive, e che prende il nome da una montagna vicina.
Il sole comincia ad essere basso e crea interessanti effetti di luce sul fiume.
Verso sera ceniamo, e quindi ci prepariamo allo 'spettacolo' a cui potremo assistere tra alcune ore.
Infatti la nave arrivera' vicino alla grande diga delle tre gole, e passera' attraverso un imponente sistema di chiuse che consentono alle navi di 'trasferirsi' sulla parte del fiume Yangtze che e' a valle della diga stessa.
Quando arriviamo qui si aprono delle immense paratie di acciaio, alte decine di metri, che fanno passare la nostra nave ed altre. Quindi le paratie si richiudono alle nostre spalle, e il livello dell'acqua lentamente scende, con tutte le navi che qui galleggiano. Quindi si apre la paratia successiva, e cosi' via per alcune volte, mentre noi ormai andiamo a dormire.
Il mattino quando ci svegliamo la nave e' attraccata presso la cittadina di Sandouping. Dopo colazione scendiamo dalla nave e saliamo su alcuni pullman che ci condurranno a visitare da vicino la grande diga.
In pochi minuti, dopo aver superato alcuni controlli di sicurezza, giungiamo presso le grandi chiuse che la nostra nave aveva passato qualche ora prima.
Quindi scendiamo dal pullman e ci avviamo a piedi presso un punto panoramico sulla grande diga, ancora parzialmente immersa nella nebbia. La diga e' lunga piu' di due chilometri e alta 185 metri, con una enorme capacita' di produrre energia elettrica per oltre 22 gigawatt.
La guida che ci accompagna ci dice che luie suo padre prima erano coltivatori di arance, e ora si sono reimpiegati lui come guida turistica, e suo padre come gestore di un piccolo supermercato.
Dopo la visita guidata ci intratteniamo un po' nella zona, molto frequentata da turisti e cinesi locali, e quindi riprendiamo il pullman per ritornare alla nave.
Quindi la nave riprende la navigazione per percorrere l'ultimo breve tratto che ci rimane.
Qui abbiamo modo di vedere il corso del fiume non toccato da opere umane, come invece e' il tratto che abbiamo percorso fino ad ora.
Verso mezzogiorno facciamo ancora un ultimo pranzo, e quindi ci prepariamo per lasciare la nave e scendere definitivamente a terra.
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