pag. 8 Indice Canada |
|
domenica 24 settembre
lunedi 25 settembre
|
Riprendiamo quindi la strada e in un'oretta ritorniamo al nostro albergo. In serata ci dirigiamo per cena verso la zona del porto di Halifax, dove ceniamo in un ristorantino. L'aria e' piuttosto fresca ancha a causa di un po' di vento, quindi sopo cena facciamo ancora una breve passeggiata nei dintorni e quindi torniamo al nostro albergo.
Il mattino dopo ricarichiamo i nostri bagagli e di dirigiamo verso il nord della Nova Scotia, percorrendo l'ampia e in ottime condizioni Hwy 104. Dopo un centinaio di chilometri giungiamo presso la citta' di Truro. La zona e' famosa perche' si trova nelle vicinanze della baia di Fundy, nota per registrare le maree piu' alte del mondo, fino a 20 metri ! Infatti notiamo che in alcuni piccoli corsi d'acqua che attraversiamo si nota gia' un forte arretramento del livello delle acque. Visto comunque che nel nostro percorso verso Montreal dovremo ritornare in questa zona non ci fermiamo e proseguiamo sempre in direzione nord.
Dopo un'altra oretta e mezza di strada, sempre costeggiando fitti boschi, giungiamo ad un braccio di mare, lo stretto di Canso, su cui si inoltra la strada. Si tratta di un lungo tratto di strada rialzata, il piu' profondo al mondo, realizzato nel 1955 con l'impiego di dieci milioni di tonnellate di roccia, che collega la penisola di Nova Scotia con l'isola di Cape Breton, estremita' nord della provincia di Nova Scotia. Poi visto che siamo gia' nel primo pomeriggio ci fermiamo per un panino presso una specie di mercato contadino locale, anche se notiamo che e' certo molto diverso dai nostri, a causa probabilmente del clima di queste zone che in inverno raggiunge temperature che per noi sarebbero proibitive.
Riprendiamo ancora la strada e in poco piu' di un'oretta giungiamo nella cittadina di Baddeck, dove avevamo prenotato un albergo per la notte. Visto che e' meta' pomeriggio, e la tappa di oggi e' stata piu' breve del solito e non siamo arrivati come al solito tardi, ne approfittiamo per sistemarci e riposarci un po'.
Andiamo a fare una passeggiata per il paese, chesi trova a circa meta' dell'isola di Cape Breton e che si affaccia sul mare. Per cena, dopo aver constatato che molti locali sono chiusi forse perche' e' domenica, ci rechiamo in un animato locale posto proprio su di un piccolo molo.
Il mattino dopo ricarichiamo i nostri bagagli e decidiamo di fare una variazione al programma di massima del nostro percorso stilato prima di partire per il Canada. Da Baddeck dove siamo inizia infatti il famoso Cabot Trail, un percorso automobilistico di quasi trecento chilometri che effettua il periplo della parte nord dell'isola di Cape Breton.
Partiamo e facciamo il percorso in senso antiorario, percorrendo la strada del versante est. Dopo un'oretta di strade sempre in perfette condizioni entriamo nel parco nazionale Cape Breton Highlands (gli altipiani di Cape Breton). La strada diventa molto panoramica e si inerpica lungo la montagna offrendo vedute spettacolari.
'Dove la montagna incontra il mare' e' la giusta descrizione che viene pubblicizzata di questo tratto di strada. Ogni tanto ci fermiamo per qualche foto, mentre il tempo, pur non essendo soleggiato e con alcune nuvole, rimane accettabile, anche se con una temperatura piuttosto fresca e un po' di vento che ci fa immediatamente coprire quando usciamo dall'auto. Nel parco si sviluppano molti percorsi escursionistici di grande interesse paesaggistico e naturalistico. Si trovano molte specie di animali tra cui la volpe rossa, l'orso, la lince rossa, il cervo e l'alce.
Giungiamo alla localita' di Ingonish e ci fermiamo per una sosta un po' piu' lunga presso la pittoresca chiesa cattolica.
Subito accanto alla chiesa, come consetuedine in Canada, si trova il cimitero con le lapidi disposte in un prato ben curato.
|