Riprendiamo quindi la strada e
in un'oretta ritorniamo al nostro albergo. In serata ci dirigiamo per cena verso
la zona del porto di Halifax, dove ceniamo in un ristorantino. L'aria e'
piuttosto fresca ancha a causa di un po' di vento, quindi sopo cena facciamo
ancora una breve passeggiata nei dintorni e quindi torniamo al nostro albergo.
Il
mattino dopo ricarichiamo i nostri bagagli e di dirigiamo verso il nord della
Nova Scotia, percorrendo l'ampia e in ottime condizioni Hwy 104. Dopo un
centinaio di chilometri giungiamo presso la citta' di Truro. La zona e' famosa
perche' si trova nelle vicinanze della baia
di Fundy, nota per registrare le maree piu' alte del mondo, fino a 20 metri !
Infatti notiamo che in alcuni piccoli corsi d'acqua che attraversiamo si nota
gia' un forte arretramento del livello delle acque. Visto comunque che nel
nostro percorso verso Montreal dovremo ritornare in questa zona non ci fermiamo
e proseguiamo sempre in direzione nord.
Dopo un'altra oretta e mezza di strada, sempre costeggiando fitti
boschi, giungiamo ad un braccio di mare, lo stretto di Canso, su cui si inoltra
la strada.
Si tratta di un lungo tratto di strada rialzata, il piu' profondo al mondo,
realizzato nel 1955 con l'impiego di dieci milioni di tonnellate di roccia, che collega la penisola di Nova Scotia
con l'isola di Cape Breton, estremita' nord della provincia di Nova Scotia. Poi
visto che siamo gia' nel primo pomeriggio ci fermiamo per un panino presso una
specie di mercato contadino locale, anche se notiamo che e' certo molto diverso
dai nostri, a causa probabilmente del clima di queste zone che in inverno raggiunge
temperature che per noi sarebbero proibitive.
Riprendiamo
ancora la strada e in poco piu' di un'oretta giungiamo nella cittadina di
Baddeck, dove avevamo prenotato un albergo per la notte. Visto che e'
meta' pomeriggio, e la tappa di oggi e' stata piu' breve del solito e non siamo
arrivati come al solito tardi, ne approfittiamo per sistemarci e riposarci un
po'.
Andiamo a fare una passeggiata per il paese, chesi trova a circa meta'
dell'isola di Cape Breton e che si affaccia sul mare. Per cena, dopo aver
constatato che molti locali sono chiusi forse perche' e' domenica, ci rechiamo
in un animato locale posto proprio su di un piccolo molo.
Il
mattino dopo ricarichiamo i nostri bagagli e decidiamo di fare una variazione al
programma di massima del nostro percorso stilato prima di partire per il Canada.
Da Baddeck dove siamo inizia infatti il famoso Cabot Trail, un percorso
automobilistico di quasi trecento chilometri che effettua il periplo della parte
nord dell'isola di Cape Breton.
Partiamo e facciamo il percorso in senso antiorario, percorrendo la
strada del versante est. Dopo un'oretta di strade sempre in perfette condizioni
entriamo nel parco nazionale Cape Breton Highlands (gli altipiani di Cape Breton). La strada
diventa molto panoramica e si inerpica lungo la montagna offrendo vedute
spettacolari.
'Dove
la montagna incontra il mare' e' la giusta descrizione che viene pubblicizzata
di questo tratto di strada. Ogni tanto ci fermiamo per qualche foto, mentre il
tempo, pur non essendo soleggiato e con alcune nuvole, rimane accettabile, anche
se con una temperatura piuttosto fresca e un po' di vento che ci fa
immediatamente coprire quando usciamo dall'auto.
Nel parco si sviluppano molti percorsi
escursionistici di grande interesse paesaggistico e naturalistico. Si trovano
molte specie di animali tra cui la volpe rossa, l'orso, la lince rossa, il cervo
e l'alce.
Giungiamo
alla localita' di Ingonish e ci fermiamo per una sosta un po' piu' lunga
presso la pittoresca chiesa cattolica.
Subito accanto alla chiesa, come consetuedine in Canada, si trova il
cimitero con le lapidi disposte in un prato ben curato.
Indice Canada
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