Il mattino dopo la sveglia
suona presto, oggi infatti dobbiamo prendere il volo interno che ci portera'
nella provincia di Nova Scotia e nella citta' di Halifax. Raggiungiamo
rapidamente l'aeroporto internazionale di Toronto che dista pochi minuti di auto
dal nostro albergo e rilasciamo in fretta l'autovettura che avevamo
noleggiato. Ci informiamo sul nostro volo, pero' vediamo che parte dal secondo
dei due terminal che ha questo aeroporto, non da quello in cui siamo. Ci
informiamo e ci dicono che c'e' un treno che in pochi minuti ci porta all'altro
terminal e quindi ci dirigiamo verso la stazione di questo treno. Le indicazioni
relative pero' a quanto pare sono piuttosto vaghe, e mentre ci aggiriamo negli
sconfinati
meandri sotterranei di questo grande aeroporto ci perdiamo tra noi. Restando
comunque in comunicazione telefonica riusciamo tutti separatamente a trovare la
stazione del treno e a raggiungere il terminal di partenza. Dopo un'oretta un
po' concitata ci ritroviamo di nuovo tutti insieme e ci avviamo per le pratiche della
partenza, senza problemi nonostante l'inconveniente visto che eravamo
prudentemente partiti con un certo anticipo.
Verso
del 9.40 decolliamo in orario con Porter Airlines e in un paio d'ore arriviamo in vista della citta'
di Halifax, ammirando dai finestrini un panorama straordinario di un territorio
fatto di una moltitudine di laghi e laghetti. Ritirati i bagagli ci rechiamo
presso il settore dedicato all'affitto delle autovetture e rapidamente prendiamo
possesso dell'auto che terremo per una decina di giorni e per un lungo percorso
fino a Montreal. L'auto e' comoda per tutti noi e i bagagli, inoltre e' dotata
di una dotazione elettronica di primo livello, che a fine viaggio avremo almeno
parzialmente imparato a padroneggiare, nonostante il corposo manuale
d'istruzioni allegato nel cruscotto, di diverse centinaia di pagine, che pero'
non leggeremo.
In questa regione il fuso orario e' diverso dal Quebec, e' un'ora
avanti. Prendiamo quindi la strada per Halifax e in un'oretta arriviamo nella
citta' e nelle sue vie e viali ricchi di alberi, e giungiamo al nostro
bell'albergo posto in vicinanza di un lago, dove ci sistemiamo per le
prossime due notti. Vista l'ora, per
pranzo andiamo poi in un locale a pochi passi di una catena specializzata in
panini, sicuramente variati e appetitosi come nei gusti canadesi ma per stomaci
piuttosto forti.
Dopo di esserci un po' riposati nel pomeriggio
riprendiamo l'auto per andare a fare qualche visita della citta',
mentre il tempo sempre bello continua ad accompagnarci. Halifax e' importante
per il Canada essendo il suo maggior porto sull'atlantico, e noi ci dirigiamo
proprio verso il porto e la costa.
Percorriamo diverse vie e viali ricchissimi di verde e contornati da
alberi, e raggiungiamo la costa.Per un paio d'ore di aggiriamo a piedi nelle strade vicino al porto,
approfittando di un altro Tim Hortons per un sempre discreto caffe di cui avevamo
bisogno. Nel tardo pomeriggio torniamo poi al nostro albergo dove in serata
approfittiamo anche del discreto ristorante interno.
Il
mattino dopo siamo un po' a ranghi ridotti a causa di qualche virus o dell molte
arie condizionate e del relativo caldo dei giorni precedenti, comunque ci avviamo per visitare in
mattinata alcune delle principali attrazioni della Nova Scotia. Ci avviamo verso
il paese di Lunenburg, ad un centinaio di chilometri di distanza.
Dopo un'oretta e mezza di strada e ad una decina di chilometri da
Lunenburg giungiamo nei pressi della baia di Mahone. Colpiti dalla bellezza del
paesaggio ci fermiamo per una visita.

Passiamo accanto a diverse pittoresche case
dai colori sgargianti che sono gia' un
anticipo di quel che vedremo a Lunenburg.

Una delle immagini piu' famosa del luogo e dell'intera
Nova Scotia e' quella di tre chiese di tre differenti religioni, l'Anglicana,
l'evangelica Luterana e la United of Canada, che sorgono a pochi metri una
dall'altra in vista della baia.
Fotografando le pittoresche chiese dal lato opposto della strada
rimaniamo alquanto sconcertati dal fatto che le auto di passaggio si fermano per
non disturbarci la foto, e persino un autobus si ferma. In genere avevamo notato
che le auto per la strada sono sempre estremamente attente ai pedoni e pronte a
fermarsi anche non di presenza di strisce pedonali, cosa alquanto singolare per
noi abituati alla legge della jungla sulle nostre strade.
Indice Canada
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