pag. 3 Indice Canada |
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martedi', 19 settembre
mercoledi' 20 settembre
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Nel tardo pomeriggio raggiungiamo la nostra destinazione per la serata e per i prossimi due giorni. Siamo nei pressi del paese di Barry's Bay, a poco piu' di una cinquantina di chilometri dall'ingresso est del parco Algonquin. All'interno di questo parco come in molti altri del Canada infatti non ci sono strutture alberghiere vere e proprie, e' molto diffuso il campeggio e sono presenti solo strutture molto semplici e non attrezzate.
Avevamo quindi cercato qualche sistemazione al di fuori del parco, e trovato questa che e' una struttura del tipo self checkin; infatti al nostro arrivo non sono presenti persone ed e' tutto chiuso. Poco prima pero' avevamo ricevuto delle email con i codici da digitare sul tastierino all'ingresso, e quindi prendiamo possesso senza problemi delle nostre belle camere, immerse nel verde. All'interno ci sono anche alcune informazioni varie, tra cui quelle sui locali disponibili nei dintorni. Un po' piu' tardi approfittiamo di queste indicazioni per recarci per cena presso un ristorantino situato a pochi minuti di macchina. In serata torniamo quindi per la notte alle nostre camere, in splendida solitudine visto che a quanto pare siamo gli unici ospiti della struttura.
Il mattino seguente partiamo in direzione del parco, e ci fermiamo per una pantagruelica colazione nel locale dove avevamo cenato la sera prima, sempre stupiti di quanto mangiano i canadesi. Quindi riprendiamo la strada in direzione dell'ingresso est del parco, a circa un'ora di macchina. Nella notte deve esserci stata un po' di pioggia ma ora il tempo e' bello.
Il parco Algonquin si trova nella regione dell'Ontario, che da sola e' grande oltre tre volte l'Italia. Il parco poi ha una superficie di circa 7600 chilometri quadrati,poco meno dell'Umbria. Giungiamo quindi al visitor center situato poco dopo l'ingresso e ci fermiamo qualche minuto per una breve visita, pagare l'ingresso e prendere alcune mappe del parco.
Il parco ha sostanzialmente una sola strada principale che lo attraversa, da est a ovest, per circa una settantina di chilometri, con alcune brevi diramazioni di tanto in tanto.
Da queste diramazioni partono molti sentieri che consentono escursioni a piedi di diverse difficolta'. Ci fermiamo presso la diramazione 'Big Pines', dove parte un sentiero indicato di difficolta' moderata, che in un paio d'ore conduce ai resti di un insediamento che risale al 1880. Visto pero' che non abbiamo molto tempo per visitare il parco, in pratica solo la giornata di oggi, facciamo solo un tratto del percorso, in mezzo ad una fitta foresta, e poi ritorniamo al nostro automezzo.
Ci fermiamo ancora per delle brevi soste in un paio di altre diramazioni, spesso sulle rive di laghi, e quindi giungiamo nella localita' chiamata Canoe lake. Qui si trovano un paio di negozietti e pure un ristorantino presso cui ci fermiamo per pranzo vista l'ora.
Nel pomeriggio percorriamo ancora i pochi chilometri di strada che ci separano dall'ingresso ovest del parco, e quindi torniamo indietro per la stessa strada, abbiamouna settantina di chilometri per raggiungere l'ingresso est. Qualche volta riusciamo ad avvistare qualche animale, e le caratteristiche dighe di rami formate dai castori.
Verso le 17 siamo di ritorno al nostro cottage. Il tempo e' sempre bello e allora ne approfittiamo per una passegiata nei dintorni. A pochi minuti scopriamo che c'e' un piccolo molo sul laho vicino, con un paio di canoe a disposizione degli ospiti, ed anche alcune sdraio per prendere il sole.
Nelle vicinanze c'e' pure un sito ben attrezzato per accendere il fuoco e allora cerco un po' di legna nei dintorni per fare poi in serata un bel fuocherello. Per cena visto l'abbondante pranzo usufruiamo solo dei nostri viveri, che avevamo acquistato in un piccolo supermarket nel paese di Barry's Bay dove eravamo passati qualche ora prima. Dopo cena ci rechiamo nel sito attrezzato per il fuoco e, con qualche difficolta' visto che la legna e' un po' umida, riusciamo comunque ad accendere un bel fuocherello. La pioggerella della notte prima aveva comunque annullato il rischio d'incendi che c'era in precedenza per la siccita' (nel parco, lungo la strada, ci sono a volte indicazioni in tal senso), e cosi' per un oretta ci godiamo il falo' seduti sulle panche attorno al cerchio di pietre, immersi nel silenzio del bosco e della notte scura e un po' fredda.
Il giorno dopo alle 8 e' gia' ora di lasciare questo piccolo paradiso, altre destinazioni ci attendono nel nostro intenso viaggio. Carichiamo tutte le nostre cose e riprendiamo la strada in mezzo ad una nebbia a tratti fitta.
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