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domenica 23 agosto |
Aprendo un po' il finestrino per fare una foto si sente il soffio gelido del ghiacciaio, mentre procediamo ammirando il panorama a destra e sinistra. Siamo comunque discretamente attrezzati per affrontare il vento del ghiacciaio.
Il mezzo giunge in una zona prestabilita e si ferma, e noi possiamo scendere per fare un giretto sul ghiacciaio.
Purtroppo proprio ora la mia macchina fotografica si guasta, e si rompono i gancetti del coperchio; per fortuna ho a disposizione del nastro adesivo e cosi' con una riparazione improvvisata riesco a rimediare alla situazione.
Dalla montagna vicina imcombe un grande ghiacciaio, con imponenti seracchi e immense torri di ghiaccio ben visibili. Faaciamo ancora due passi sul ghiacciaio su ci ci troviamo, dove scorrono anche dei torrentelli formati dal disgelo del ghiaccio.
Quindi risaliamo sul grande mezzo che ci riporta al punto di partenza e da qui torniamo all'Icefield Centre dove riprendiamo il nostro pulmino e riprendiamo la strada per Jasper.
Ormai procediamo spediti, con solo qualche breve sosta, e nel tardo pomeriggio arriviamo a Jasper e troviamo rapidamente l'albergo che ci ospitera' per la serata e per le due notti successive.
Il mattino dopo e' domenica ed e' di nuovo una bella giornata di sole. Dopo aver fatto colazione decidiamo di inoltrarci con il nostro mezzo in una delle zone del parco, quella che conduce al lago Maligne.
Lungo il percorso facciamo qualche fermata per ammirare meglio il paesaggio. Ripartendo da una di queste fermate ci pare di scorgere un grosso animale alla destra della strada.
Ci fermiamo di nuovo e cerchiamo di guardare meglio; mentre cosi' ci aggiriamo sulla strada, vediamo ad un centinaio di metri un orso che trotterellando attraversa la strada, e si porta dalla parte sinistra della strada stessa, evidentemente era proprio lui l'animale che avevamo scorto prima.
Continuiamo a guardare nel fitto del bosco che circonda la strada e dopo un po' scorgiamo di nuovo l'orso che sta scortecciando un tronco d'albero.
Dopo un po' l'orso si muove e sembra quasi dirigersi nella nostra direzione. All'improvviso ricompare ad una ventina di metri da noi, muovendosi lentamente sul confine che delimita la fine del bosco, davvero una bella fortuna ! Si tratta proprio di un orso nero.
Dopo di aver girovagato un po' rientra di nuovo nel bosco, lasciandoci piuttosto soddisfatti del fortunato avvistamento.
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