domenica, 14 agosto
lunedi', 15 agosto |

Il mattino dopo approfittiamo
della giornata festiva per dedicarci un po' alla vita di mare. La citta' di Salvador e'
contornata da parecchie splendide spiagge e, dopo aver chiesto consigli, decidiamo di
prendere un autobus che percorre la strada costiera atlantica, in direzione est, che segue
per molti chilometri il lungomare.
Nostra destinazione e' la zona delle spiagge di
Piata e Itapoa, a poco piu' di una decina di chilometri di distanza. Durante il tragitto
abbiamo modo di avere una panoramica di molti quartieri della citta', alla nostra
sinistra; alla nostra destra invece osserviamo un susseguirsi praticamente ininterrotto di
spiagge, molto affollate oggi per la giornata festiva. Giunti a destinazione, appena scesi
dal bus ci immergiamo in una autentica atmosfera locale, assai colorita e rumorosa; uno
dei molti 'gestori' dei tratti di spiaggia ci convince a recarci presso l'affollata
zona di sua pertinenza, dove ci sistemiamo sotto gli ombrelloni sulle sedie a sdraio per
tutto il giorno.
Questa e' una zona di spiagge grandiose, e la
vista sul bagnasciuga spazia per chilometri fino al lontano centro cittadino. Ne
approfittiamo per alcuni bagni e per prendere il sole, inframmezzati da un'ottimo pranzo a
base di pesce che il nostro 'amico', sempre prodigo di attenzioni, ci prepara. Verso fine
pomeriggio riprendiamo il bus per il nostro albergo, un po' stanchi ma soddisfatti della
intensa giornata di mare e di 'immersione' in una autentica realta' locale.
Per cena ci rechiamo in un rinomato e colorito
ristorante non molto lontano dal nostro albergo, dove la cena a buffet viene accompagnata
da uno spettacolo folcloristico molto rumoroso e pittoresco, con musica suonata dal vivo.
Vengono rappresentati i riti del candomble', una danza in cui alcune donne con lunghe
gonne di pizzo a ruota si muovono lentamente cantando, accompagnate dagli uomini alle
percussioni che eseguono complessi ritmi africani. E vengono successivamente rappresentati
spettacoli di capoeira, la danza nata tra gli schiavi che unisce le forme del
combattimento, del gioco e della danza. Nel complesso un'esperienza straordinaria di
suoni, immagini e sensazioni che evidenzia la profonda anima africana di questa citta'.

Il mattino dopo abbiamo
appuntamento con la nostra guida Monia, che si trova puntuale ad aspettarci presso la hall
dell'albergo con un piccolo bus e l'autista, e che oggi ci accompagnera' a visitare i
luoghi piu' interessanti della citta'. Cominciamo dal vicino forte di Santo Antonio da
Barra, uno degli edifici piu' antichi della citta', risalente al 1598. Per diversi secoli
a partire da questi anni la citta' di Salvador de Bahia fu la piu' importante e prospera
del Brasile, grazie alla coltivazione della canna da zucchero e del tabacco e
all'estrazione di oro e diamanti. Il forte e' poligonale e attorniato da bei prati sui
quali si trovano diverse persone che passeggiano e alcuni gruppetti musicali improvvisati.
Anche noi facciamo una breve passeggiata fino in vista della baia.
Riprendiamo quindi il nostro bus per recarci nella Cidade Alta. Il centro di Salvador e'
diviso in due da un ripido promontorio: la Cidade Baixa, centro commerciale e finanziario
e sede del porto, e la Cidade Alta, il settore storico caratterizzato da un terreno
collinoso e strade piuttosto ripide. Qui si trovano i quartieri colonali ricchi di edifici
del XVII secolo, in parte restaurati di recente, tra cui il piu' famoso, il Pelourinho.

Il nostro bus ci lascia
nella Cidade Alta, e da qui cominciamo una lunga passeggiata a piedi in compagnia della
nostra guida Monia. Ci troviamo nei pressi della piazza Tome' de Sousa, contornata da
imponenti palazzi governativi e dal Municipio.
Poco distante si trova
l'Elevador Lacerda, un grande ascensore che consente il collegamento veloce tra i due
livelli della citta', e che prenderemo in discesa nel pomeriggio. Qui si trova una
balconata da cui si gode una splendida vista sulla Cidade Baixa, sulla baia e sull'isola
di Itaparica che sorge proprio al centro, e che scorgiamo in lontananza ad una quindicina
di chilometri, nonostante il tempo non proprio bellissimo.

Proseguiamo quindi a piedi nella
vicina piazza denominata Terreiro de Jesus, ampia e punteggiata di palme
altissime, con al fondo la secentesca Catedral Basilica, la cattedrale di Bahia.
Indice Brasile
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